Controlli al River Village e all’Hotel House, due arresti

PORTO RECANATI – Continuano i controlli all’Hotel House e al River Village di Porto Recanati.

Dopo una serie di incontri in Prefettura volti ad affrontare le  problematiche legate a queste due realtà, sono stati pianificati servizi mirati. Così nel pomeriggio di ieri, con l’impiego di un consistente numero di agenti e di mezzi della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, insieme alle unità cinofile antidroga e al personale del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze, sono stati arrestati due cittadini pakistani rispettivamente di 24 e 31 anni entrambi residenti in un appartamento ubicato all’Hotel House poiché ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I due, all’esito di una perquisizione eseguita all’interno della loro abitazione anche con l’ausilio dell’unità cinofila della Guardi di Finanza di Civitanova Marche, sono stati trovati in possesso di 90 grammi di eroina e di un bilancino di precisione. Sono stati rinvenuti altri 73 grammi di sostanza posta in sequestro sulla quale verranno effettuate ulteriori analisi per verificarne la natura. I due si trovano entrambi ristretti agli arresti domiciliari presso la loro abitazione.

Nel corso dell’operazione,  sono state denunciate  anche tre persone: un tunisino di 35 anni e la compagna bulgara di 30 per il reato ai fini di spaccio di sostanza stupefacente  ( all’interno della loro abitazione sono stati rinvenuti circa dieci grammi di hashish e la somma di ben 3400 euro provento dell’attività di spaccio posta in essere dai due). Denunciato a piede libero anche un tossicodipendente italiano rintracciato nei pressi della zona poiché contravventore al foglio di via obbligatorio dal comune di Porto Recanati.

Guai anche per altri tre tossicodipendenti che si erano recati sul posto per acquistare droga i quali sono stati muniti di foglio di via obbligatorio con divieto di rientrare nel comune di Porto Recanati. Nel corso delle operazioni sono state identificate 60 persone,  effettuate tre perquisizioni domiciliari e 20 perquisizioni personali.

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