Coronavirus ed eCommerce: come saranno gli acquisti nel 2021

La pandemia dell’ultimo anno non soltanto ha modificato le abitudini quotidiane delle persone in tutto il mondo, ma ha anche trasformato radicalmente il nostro modo di fare acquisti. Lockdown, DPCM e restrizioni, infatti, hanno costretto aziende e negozi a rivedere completamente le loro strategie di marketing.

A sopravvivere e a svilupparsi in questo periodo buio e difficile della storia contemporanea sono stati i servizi capaci di spostarsi e ampliarsi online, adattandosi alle esigenze e alle necessità dei consumatori costretti a restare nelle loro case per evitare il contagio.

In quest’articolo, quindi, scopriremo quali sono i trend negli acqusti online del 2021, analizzando i settori maggiormente coinvolti in questo processo di delocalizzazione delle vendite dal mondo fisico a quello online, cercando anche di capire quali sono le richieste più comuni dei consumatori italiani, alla ricerca dell’online shopping affidabile.

Tra arredamento, Smart Working ed Elettronica

Nel corso della pandemia è aumentato considerevolmente il numero di studenti e lavoratori costretti a lavorare e studiare da remoto, per evitare gli spostamenti e gli assembramenti nelle aule scolastiche, negli uffici e sui posti di lavoro.

Questo cambiamento, ovviamente, non è stato indolore e chi non aveva mai provato l’esperienza dello smart working e dello smart studying si è accorto che non basta avere a disposizione una sedia e un PC, per poter lavorare e studiare comodamente da casa.

Analizzando questa premessa è facile intuire che nel corso del 2020 è aumentato considerovelmente il numero di acquisti online per i prodotti di elettronica e di arredamento. Nel corso del 2021 è difficile che la tendenza possa cambiare e ci si aspetta una crescita ancora maggiore negli acquisti di computer, scrivanie, sedie ergonomiche, cuffie con auricolari e altri elementi di arredo, che possano rendere più performante e confortevole il lavoro e lo studio da remoto.

Il successo online passa dai social

Sempre meno persone passano il loro tempo a cercare i prodotti da acquistare sui siti internet e sui cataloghi online. Soprattutto gli utenti più giovani e avvezzi a passare molto tempo sul web, infatti, preferiscono analizzare le prestazioni dei prodotti guardando videorecensioni su YouTube e cercando le nuove mode e tendenze sui social media come Instagram e Facebook.

In questo contesto, ovviamente, i social network non sono rimasti alla finestra e hanno aggiornato le loro piattoforme, offrendo ad aziende e negozianti la possibilità di vendere i propri prodotti direttamente dai profili social.

I negozi che ancora non hanno fatto il grande salto nel mondo online, perciò, non dovranno soltanto creare un eCommerce per battere la concorrenza, ma anche sfruttare al meglio le piattaforme Instagram Shopping, Facebook Shops e Whatsapp Business per aumentare le vendite e provare a raggiungere un numero sempre maggiore di potenziali clienti.

Il consumo sta diventando sempre più etico

Sul web e nel mondo reale, sempre più consumatori nutrono una forte preoccupazione nei confronti dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici. Questa preoccupazione ha trovato conferma anche nelle ricerche di prodotti online da parte degli utenti, con una forte crescita nella ricerca e nell’acquisto di prodotti di abbigliamento e per la casa, che rispettano la natura e l’ambiente.

I consumatori, infatti, non soltanto mostrano un forte desiderio di acquistare online capi d’abbigliamento in pelle vegana o in bamboo, ma sembrano sempre più orientati a sostenere uno sviluppo sostenibile, basato sulla cultura zero waste e sul riciclo creativo.

Uno degli esempi più evidenti di questa tendenza è Treedom, piattaforma tramite cui è possibile acquistare e far piantare un albero, sempre più utilizzata dagli italiani anche  come idea regalo originale per tutte le festività.

Per chiunque abbia voglia di aprire un negozio online, perciò, puntare sulla vendita di abbigliamento di seconda mano e di prodotti bio, vegani ed ecosostenibili potrebbe rivelarsi un’ottima mossa.

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