Palio dei Castelli: arriva il gran giorno della corsa delle torri

SAN SEVERINO MARCHE – Il gran giorno della Corsa delle Torri, alla rievocazione storica del Palio dei Castelli di San Severino, sta per arrivare e la città si prepara per l’attesa competizione al termine della quale verrà anche assegnato il prezioso drappo.

L’appuntamento è per domani (sabato 13 giugno), a partire dalle ore 21, in piazza Del Popolo. Nei giorni scorsi, intanto, si sono tenute le altre competizioni dopo l’apertura dei festeggiamenti interamente dedicata alla sfilata del fastoso corteo storico che neanche la pioggia è riuscita a rovinare. Già disputati il Palio dei Bambini, il gioco del mattone, quello del tiro alla fune, la corsa con i sacchi, la corsa con i trampoli e il gioco della brocca che facevano parte della Disfida dei Castelli. Rimane l’ultimo atto di una competizione che inizierà con la partenza del Corteo delle Torri, alle ore 20,30 circa, da via Cesare Battisti per fare ingresso nell’ovale simbolo della città di San Severino Marche intorno alle 21. La prima gara sarà quella delle eliminatorie della Corsa delle Torri poi ci saranno le finali per il primo e secondo posto del Tiro alla fune dei monelli. Tamburi, capitano d’armi e gruppo armato scorteranno il carro trainato dai buoi per la presentazione del Palio 2015. Sarà poi la volta della semifinale della Corsa delle Torri poi altra finale con la Corsa delle Torri dei monelli e finale, per primo e secondo posto, del Tiro alla fune valevole per il memorial Giammario e Graziano Piancatelli. Poi finali della Corsa delle Torri e memorial Amedeo Gubinelli. Al termine proclamazione dei vincitori e consegna del Palio 2015. A mezzanotte spettacolo pirotecnico con base musicale nella piazza a cura della Pirotecnica Santa Chiara. La Corsa delle Torri è il gioco più entusiasmante della disfida per i festeggiamenti del Patrono ed è quello più radicato e sentito dalla popolazione settempedana. Vi partecipano otto atleti per ogni castello o contrada e sono previste tre riserve. La gara si svolge in una eliminatoria con due giri della piattaforma di piazza Del Popolo e i migliori quattro tempi accedono alle semifinali e, poi, alle finali. La torre deve essere costruita interamente in legno, di qualunque tipo, alta non meno di due metri per ottanta centimetri di lato, saldamente fissata su di una base anch’essa di legno. La base è sorretta da due stanghe della lunghezza adatta agli atleti portatori con un peso complessivo della struttura di almeno mezzo quintale. Su ogni torre è raffigurato lo stemma del castello o della contrada. I vincitori di questa gara si aggiudicheranno, oltre al punteggio per l’assegnazione del Palio, anche un trofeo in onore di un sacerdote di San Severino, don Amedeo Gubinelli, cui la corsa delle torri è stata dedicata i memoria. Il Palio dei Castelli riprenderà poi dal 19 al 21 giugno, al Castello al Monte, con le Feste Medievali che saranno animate, oltre che dalle tipiche taverne, anche da spettacoli di falconeria, duelli di scherma, tiro con l’arco e balestra, menestrelli, giocolieri, musici e mercatini.

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