Corvatta alza la coppa dei campioni d’Italia, brindisi in comune per la Lube

di Emanuele Trementozzi
CIVITANOVA – "Voglio fare una cosa che da sempre sognavo di poter fare…alzare la Coppa".

E' l'immagine della felicità e l'icona emozionante dei campioni d'Italia della Lube, il Sindaco Corvatta, che in mattinata ha ricevuto nella Sala Consiliare i biancorossi freschi di doppietta coppa-campionato e ha emulato i pallavolisti civitanovesi nel gesto più bello dello sport: quello della vittoria. Un'istantanea che rimarrà per sempre nel cuore e nella memoria di una città che, ha detto il Primo Cittadino  "ha colto un'opportunità ed è fiera di aver realizzato un palazzetto a disposizione di tutti, non solo della Lube, ma che quest'ultima ha reso magico e ha fatto conoscere a tutto il mondo grazie al suo brand, la sua serietà, capacità e competenza. In futuro ci attendono molte altre sfide insieme, per noi è un orgoglio essere qui a festeggiare la squadra più forte dello Stivale, la Lube Civitanova, che ha vinto nel suo palas e ha regalato a tutti un'emozione indescrivibile. Grazie, grazie, grazie".

Brindisi per la Lube in comune

Un incontro, quello istituzionale ma aperto a tutti i tifosi, che ha visto la presenza del vice Sindaco Giulio Silenzi, dei consiglieri Angelini e Postacchini e dell'Assessore Cristiana Cecchetti, oltre ai vertici Lube con la presidente Simona Sileoni, il vice Albino Massaccesi, il Ds Giuseppe Cormio e tutti i veri protagonisti di una stagione straordinaria, Juantorena in testa, accompagnati dall'oramai ex coach Gianlorenzo Blengini, che volerà presto in forza alla Nazionale Italiana lasciando il posto a Giampaolo Medei.

"Un brindisi dovuto e fortemente voluto – ha detto Silenzi, grande tifoso – a coronamento di un grande lavoro fatto da questa Amministrazione con la realizzazione di un palas che ha dato finalmente una casa alla Lube e ha ospitato altri grandi eventi, non solo sportivi, a testimonianza del fatto che, al netto delle polemiche, è una risorsa per tutta la città di Civitanova e le sue realtà sportive. Da sette anni non si realizzavano opere di questo genere, Civitanova ha saputo cogliere un'opportunità ed è fiera di essere stata all'avanguardia, ricevendo in cambio il prestigio che una società come la Lube ha saputo trasmettere in giro per il mondo".

"Voglio ringraziare il mio staff e tutti quelli che hanno lavorato un anno intero per ottenere questi grandi risultati – ha detto Blengini – mi mancherete ma tornerò spesso a trovarvi, perchè Civitanova mi è rimasta nel cuore". Un ringraziamento commosso, sulla falsa riga di quello espresso dai giocatori Stankovic e Juantorena, accompagnato dal pensiero della presidente Sileoni, che ha voluto ricordare i corregionali colpiti dal sisma "al quale va il nostro pensiero e il nostro abbraccio, perchè è stato bello, attraverso lo sport, aver regalato emozioni anche a chi ha perso tutto o quasi e sta ancora soffrendo lontano dal proprio paese. Siamo fieri di poter rappresentare questa regione e siamo orgogliosi di giocare nel nostro palas, quello di Civitanova, che finalmente ha saputo valorizzare la nostra società".

A chiudere, tra i brindisi e le rituali foto con i tifosi, il grande abbraccio tra il coach Blengini e la stessa Sileoni, a suggellare una mattina di festa che, tra mille emozioni, ha consegnato il nome di Civitanova nell'olimpo dello sport mondiale e ha consacrato la Lube come squadra amata dalla città.

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