Cottura dei cibi, evita la carta stagnola: il motivo ti stupirà

Carta stagnola, l’indiscrezione di cui potevi non essere a conoscenza cosa succede se la usi mentre i cibi si cuociono.

Talvolta potrebbe capitare di utilizzare la carta stagnola per cuocere ad esempio determinati cibi al forno, sotto la brace o sulla griglia. Nonostante possa sembrare del tutto innocuo in realtà non è così, a dirlo è il ministero della salute.

carta stagnola
Carta stagnola (Pexles)

Recentemente è stata confermata la pericolosità dell’alluminio, questo materiale se associato alla cottura o alla conservazione dei cibi sarebbe tossico e per niente sicuro per la nostra salute, farlo andrebbe assolutamente evitato. Il comitato nazionale per la sicurezza alimentare lo ha dichiarato apertamente e chiunque continuerà ad utilizzare la stagnola per la cottura e la conservazione dei cibi ormai sa i rischi che corre.

Le analisi sono state condotte dal Dipartimento di chimica dell’Università di Milano ed è stato evidenziato che l’alluminio a contatto con alcuni alimenti rilascia delle particelle che si insediano nel cibo e che quindi alla fine mangeremo. Il cibo sarebbe contaminato e di conseguenza la nostra salute e messa in pericolo.

Carta stagnola tutto ciò di cui non eri a conoscenza l’allarme arriva dal ministero della salute

L’alluminio non è altro che un metallo molto leggero a volte può essere contenuto in alcuni prodotti come determinati deodoranti, dentifrici e qualche prodotto per il make-up oltre che in alcuni farmaci.

cucinare
Carta stagnola (Pexles)

La sostanza tende ad interferire con diversi processi biologici e può dunque diventare tossico in diversi organi e sistemi soprattutto se usato frequentemente, si potrebbe rischiare un accumulo nell’organismo. Una volta assunto anche sotto forma di micro particelle l’alluminio contenuto nel nostro corpo sarà espulso attraverso i reni. Ad essere esposto ad un rischio ancora maggiore sarebbero i bambini, gli anziani, le persone con problemi renali e le donne in gravidanza, tuttavia chiunque decida di utilizzarlo per questi scopi sta comunque facendo male al proprio corpo.

Il rilascio delle sostanze tossiche da parte dell’alluminio dipende da diversi fattori come la temperatura, dal tempo di conservazione e dalla composizione dell’alimento. Un utilizzo frequente dell’alluminio in cucina a lungo andare può portare a dei problemi seri alla salute, per evitare la contaminazione è bene leggere l’etichetta e verificare che recipienti in alluminio siano idonei al contatto con gli alimenti sarebbe poi da evitare di utilizzare i contenitori di alluminio e la carta stagnola per alimenti acidi, parecchio salati e marinati.

Carta stagnola
Carta stagnola (Pexles)

Gli alimenti possono essere conservati in alluminio solo a temperature di refrigerazione. Per quanto riguarda gli alimenti solidi come caffè, cioccolato, frutta secca, spezie, pasta, cereali, legumi secchi e pane possono essere conservati in alluminio anche a temperatura ambiente.

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