Criptovalute, l’Italia e la continua apertura

ECONOMIA –  Uno strumento talmente diffuso e dibattuto che deve necessariamente essere regolamentato a livello istituzionale onde evitare zone di ombra nelle quali, come noto, si vanno ad insidiare malintenzionati e truffatori.

Si parla di criptovalute, le monete virtuali che da qualche anno sono comparse sul mercato ottenendo un successo enorme. Nate inizialmente con il semplice scopo (semplice, si fa per dire) di assolvere al compito tradizionale di ogni moneta e quindi di fungere come strumento di pagamento, anche se soltanto virtuale tramite circuiti in rete, con il passare degli anni le criptovalute sono diventati anche veri e propri asset, strumenti finanziari sui quali investire.
D’altra parte il loro valore è cresciuto così tanto che si sono ritagliate un ruolo non certamente marginale nel panorama dei prodotti finanziari, in Italia così come in tutto il resto del mondo.

Gli sportelli Atm in Italia per prelevare Criptovalute

E le penetrazione delle criptovalute nelle nostre vite è stata così profonda che negli ultimi temi si sta assistendo ad un’entrata prepotente nella quotidianità dei consumatori. In Italia ad oggi si contano oltre 40 sportelli Atm per prelevare soldi in contanti da conti in criptovalute.

La maggior parte di questi sportelli si trova a Milano, ma pian piano stanno proliferando in tutto il resto del paese. Un dato esplicativo anche se, in realtà, i numeri non sono poi così sorprendenti considerando quanto questi strumenti abbiano fatto irruzione nelle nostre vite.

Investire in Criptovalute

E non sono pochi quelli che, come detto, si rivolgono a questi strumenti finanziari come prodotti per investimenti. L’iter è anche molto semplificato, si può investire in criptovalute tramite la rete semplicemente collegandosi ad una piattaforma di trading online, una delle tante presenti oggi su internet.

Ovviamente, per farlo, bisogno avere conoscenze sul tema e soprattutto seguire gli andamenti di questi asset, ormai possono essere considerati tali; prendiamo ad esempio il Bitcoin, criptovaluta più famosa. Il suo andamento è stato inizialmente sorprendente, arrivando a toccare picchi neanche lontanamente immaginabili. Negli ultimi periodi la deriva si è invertita al punto c he in molti avevano ipotizzato una sorta di bolla speculativa.

Nelle ultime ore Bitcoin si è riportato sopra i 200 miliardi di capitalizzazione azionaria con un rialzo di poco inferiore al 7%. Ma ad essere assolutamente sorprendente è il dato sugli scambi giornalieri, con un valore di 19 miliardi di dollari.

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