Debiti, tagli e servizi: il comune di Sarnano approva il bilancio di previsione

SARNANO – Il Consiglio Comunale di Sarnano, nelle sue due ultime sedute, ha approvato il rendiconto di gestione dell'esercizio 2015 ed il bilancio di previsione dell'esercizio 2016.

"Ancora una volta si è trattato di due atti fortemente condizionati da situazioni contingenti, ma nonostante ciò – attraverso una attenta politica di monitoraggio e razionalizzazione delle entrate e delle uscite – l'Amministrazione comunale è riuscita nell'intento di raggiungere significativi risultati". E' quanto si legge in una nota diffusa dal comune. "Innanzi tutto non si può non segnalare la progressiva riduzione dei trasferimenti statali, nonostante il Governo Renzi avesse sbandierato che tale riduzione non ci sarebbe stata: un ulteriore taglio di circa 30.000 euro rispetto ad una voce di entrata che era già stata falcidiata pesantemente dal Governo (in due anni il taglio è stato di ben 170.000 euro ed ancora lo Stato non ha saldato tutta la quota trasferimenti del 2015).

Sul bilancio ha inciso in maniera consistente il trasferimento del servizio idrico integrato al gestore unico Tennacola S.p.A., imposto coattivamente da una norma dello "Sblocca-Italia" del Governo Renzi: tale trasferimento ha inciso sul bilancio del Comune di Sarnano per una quota di circa 120.000 euro. Va comunque sottolineato come tra l'Amministrazione comunale ed il Tennacola S.p.A. si siano poste le base per la realizzazione di una serie di interventi di importante riqualificazione della rete idrica e fognaria.

Ma soprattutto, il bilancio comunale è risultato fortemente condizionato da una serie di situazioni contingenti e straordinarie (tra cui debiti fuori bilancio, mancati finanziamenti, crediti inesigibili, sentenze di condanna), tutte relative a circostanze generatesi in epoca antecedente al 2009 (anno di insediamento della prima giunta Ceregioli) e che hanno inciso nei bilanci di questi ultimi sette anni per l'ingentissima somma di circa 1.400.000 euro, risorse che avrebbero potuto essere utilizzate per lo sviluppo del territorio e dei servizi, ma che invece sono state necessariamente destinate a coprire falle del passato.

Come detto in precedenza, nonostante questo quadro per certi versi drammatico, l'Amministrazione comunale è riuscita a centrare obbiettivi di assoluto rilievo. Innanzi tutto, il bilancio rispetta in pieno i vincoli del patto di stabilità e gli equilibri tra entrate ed uscite finali. Risultano inoltre pienamente rispettati i vincoli di indebitamento imposti dalla legge, ed anzi risulta migliorato l'indicatore di indebitamento (rapporto tra spese per ammortamenti ed entrate dei primi tre titoli), che la legge fissa al 10% e che invece a Sarnano è sceso al 5,7%.

Inoltre il disavanzo di amministrazione, determinato a seguito dei riaccertamenti dei residui attivi, in euro 236.688,27 da ripianare in cinque annualità, in solo un anno è stato ridotto ad euro 162.462,82, quindi ben oltre la quota preventivata, prevedendo altresì – a garanzia della solidità del bilancio – un fondo di riserva di 36.300 euro.

Grandissima attenzione è stata posta su due settori da sempre al centro delle politiche dell'Amministrazione comunale: il contenimento della pressione fiscale ed il sostegno alle categorie più deboli. Sul fronte della tassazione, oltre al sostanziale mantenimento della aliquote del 2015, al fine di venire per quanto possibile incontro alle esigenze dei contribuenti è stata abbassata l'addizionale comunale IRPEF, portandola dallo 0,8% allo 0,7%: spiace sottolineare come l'opposizione, nello sforzo di votare contro qualsiasi proposta dell'Amministrazione, abbia espressamente votato contro anche all'abbassamento dell'addizionale IRPEF.

Nel campo del sociale si registra un sempre maggiore impegno dell'Amministrazione comunale a favore di chi è in situazione di svantaggio o disagio: in un momento in cui lo Stato e gli enti sovracomunali sistematicamente tagliano le risorse per il sociale, l'Amministrazione comunale di Sarnano accresce il suo impegno in tal senso, aumentando anche quest'anno lo stanziamento per il sociale e portandolo a circa 190.000 euro (quasi il doppio di quanto era la spesa per il sociale prima del 2009).

Da ultimo, si vogliono evidenziare alcuni degli interventi realizzati e di prossima realizzazione relativi all'arco temporale ricompreso dal conto consuntivo 2015 e dal bilancio di previsione 2016: i consistenti lavori di riqualificazione della stazione sciistica di Sassotetto (sciovia Faggeta, tappeto d'imbarco Seggiovia, tapis roulant per campo scuola di Sassotetto); la messa definitivamente a norma della casa di riposo/residenza protetta, con un nuovo ascensore montalettighe, l'adeguamento antincendio ed un nuovo impianto elettrico/gruppo elettrogeno dedicato; la riqualificazione urbana dei giardini di Piazza della Libertà e la prossima realizzazione della rampa verso i sottostanti impianti sportivi; la nuova pavimentazione di Piazza Alta e della piazzetta di Santa Chiara; le nuove linee e la messa a norma della pubblica illuminazione; gli interventi già effettuati sulla viabilità in C.da Grazie e C.da Taliani e quelli imminenti in Via Aldo Moro e nelle Vie Rimembranza/Mattei/Kennedy.

Nel momento di grande crisi che sta attraversando la nostra Nazione e con tutte le vicissitudini straordinarie (si ripete, tutte originatesi ante 2009) che hanno colpito il nostro bilancio, esprimiamo la nostra piena soddisfazione per aver conseguito anche quest'anno obbiettivi così importanti, proseguendo con eccellenti risultati nell'opera di risanamento dei conti, di contenimento della pressione fiscale locale e di mantenimento – ed in alcuni casi, di incremento – dei servizi a beneficio del cittadino".

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