Non è stato un infortunio sul lavoro, ma “un’aggressione” ai danni di un operaio bengalese, dipendente di una ditta appaltatrice, trovato con un grave ferita alla testa nello stabilimento Fincantieri la scorsa settimana. E’ l’opinione trapelata durante la manifestazione, due ore di sciopero e un presidio nel porto, organizzata dai sindacati Fiom Cgil e Uilm Uil, che ha registrato una massiccia adesione da parte di lavoratori di Fincantieri e delle ditte appaltatrici.