Fiumi di droga tra ‘montagne’ di soldi Arrestati due baristi

PORTO POTENZA PICENA – Cocaina, haschisc, marijuana e una montagna di soldi.

E’ quanto hanno trovato i poliziotti dopo aver fatto irruzione in un bar di Potenza Picena. Irruzione che ha portato all’arresto dei gestori, marito moglie di 47 e 41 anni. Sequestrati 350 grammi di cocaina, 1550 grammi di marijuana, 75 di hashish e banconote per un totale di 177mila euro.

Da tempo i polizotti sapevano che in quel bar, c’era un considerevole giro di spaccio. Così, dopo essersi appostati di fuori, hanno atteso il primo movimento sospetto e sono entrati, sorprendendo il gestore, mentre cedeva un involucro di cocaina, di circa un grammo, pagata 90 euro. A tal punto, stante la flagranza del reato, è scattata la perquisizione personale: oltre alla coca, trovate numerose banconote, per un totale di 15mila euro; un tubicino metallico per sniffare la droga con all’interno evidenti tracce di droga; un involucro metallico di forma cilindrica, con circa 18 grammi di cocaina.

Subito dopo, la perquisizione è stata estesa anche al locale e nell’abitazione di residenza, a Porto Potenza Picena.

PERQUISIZONE NEL LOCALE All’interno del bar e nella cantina sono state trovate tre buste di plastica colorate, contenenti ciascuna 12 dosi di cocaina confezionate con cellophane per un peso di 89 grammi, per un complessivo numero di 36 dosi pronte allo spaccio, identiche per forma e peso a quella ceduta all’avventore; una piccola scatola di plastica trasparente, contenente numerosi involucri con le scritte “3” o “5”, l’effettivo peso della cocaina contenuta in ciascuno di essi; un involucro in plastica di colore nero, per rullini fotografici, contenente 6 dosi del peso ognuno di 1 grammo circa. Numerose buste di carta, con su scritto “10”, contenenti ciascuno 12 grammi circa di marijuana; un astuccio per pacchetti di sigarette,con circa 36,83 grammi di marijuana sciolta ed una sigaretta artigianale con marijuana mista a tabacco; un bilancino elettronico; un cilindro con 9,03  grammi di hashish. Trovati anche due coltelli, di tipo vietato: uno a scatto con apertura laterale, della lunghezza totale di 27centimetri e un altro a farfalla con manici girevoli e richiudibili su se stessi, della lunghezza di 18,5 centimetri.  sono inoltre stati rinvenuti n. 10 foglio manoscritti cifre abbinate a nomi

PERQUISIZIONE IN CASA: all’interno della camera da letto, trovati numerosi pacchetti di sigarette contenenti spinelli di marijuana e tabacco; svariate bilancine elettroniche e digitali ed una di grande dimensioni; un panetto pressato di forma circolare di marijuana del peso di 1 kg; un sacco di tela con 300 grammi di marijuana sciolta; una macchina elettrica per confezionamento sottovuoto per alimenti, con relativi sacchetti di confezionamento in plastica. Sacchetti utilizzati per confezionare in mazzette una parte del denaro rinvenuto e sequestrato per un totale di 145mila euro; un sacchetto in cellophane contenente 65 grammi circa di hashish; pacchetti di carta con su scritto “10”, contenenti marijuana per rispettivi pesi di 13 grammi circa; una scatola di plastica trasparente con coperchio di colore celeste contenente anche del riso sciolto (con chiare funzioni di assorbimento dell’umidità) con all’interno un involucro di cellophane di colore bianco, con 106 grammi di cocaina; numerosi altri involucri di cellophane più piccoli contenenti cocaina dal peso minimo di 5 grammi ad un massimo di 40 grammi; un pacchetto di denaro in banconote di vario taglio per un totale di 45 mila euro: tre portafogli contenenti rispettivamente denaro contanti in banconote di vario taglio: 10mila euro, 6mila e 200 euro, 365 euro. E ancora. Una borsa in tela di colore rosso, contenente 2 pacchi di denaro in banconote di vario taglio per un totale di 100mila euro (50mila euro per ogni pacco).

Sotto sequestro anche l'impianto di videosorveglianza e tutto il denaro, considerato provento di spaccio. Alla chiusura giornaliera del registratore di cassa, operato durante l’arresto, è emerso che l’incasso dell’intera giornata era pari ad 86 euro. Lui è finito in carcere, lei è agli arresti domiciliari.

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