Giovane Ancona, i Giovanissimi impegnati nel torneo Adriatico Ionico ospitati in Comune

Il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, gli assessori allo Sport e alle Relazioni Internazionali, Andrea Guidotti e Ida Simonella

e i rappresentanti del Comitato promotore del progetto “Noi in gioco per la Macroregione Adriatico Ionica”, hanno incontrato questa mattina nella sala dell’ex consiglio comunale, le delegazioni delle squadre giovanili di calcio (Giovanissimi anno 2001) dell’Hajduk Spalato, della Giovane Ancona Calcio, dell’Ancona 1905, del Cesena e del Bari impegnati ieri e oggi nel torneo di calcio fra il campo dell’Aspio, quello della Baraccola e il Dorico.

All’incontro oltre ai rappresentanti dell’amministrazione comunale hanno partecipato Diego Franzoni, ideatore del progetto e presidente dell’Asd Giovane Ancona, la professoressa Gianna Prapotnich dell’Ufficio Scolastico regionale per le Marche, Mario Ruggini responsabile turismo della Regione Marche, Rodolfo Giampieri e Michele Brisighelli rispettivamente presidente del Forum delle Camere di Commercio e segretario del Forum delle città dell’Adriatico e dello Ionio e Luca Bernardini assessore del comune di Mercatello sul Metauro per l’associazione bandiere arancioni della Marche. Ma del comitato fanno parte anche il Coni delle Marche e il Segretariato Permanente per l’Iniziativa Adriatico Ionica. E’ stata l’occasione per parlare di gemellaggi, del valore dello sport come linguaggio universale, di scambi e mobilità fra giovani e scuole (programma Erasmus+), di Europa e cittadinanza europea. Un esempio concreto di come ormai l’idea della Macroregione come tessuto connettivo tra popoli e territori rappresenti una realtà diffusa e una consapevolezza nuova delle opportunità di sviluppo che ne derivano. Il primo a prendere parola il presidente della Giovane Ancona che, parlando in inglese, ha onorato la presenza dei ragazzini croati e ha subito ringraziato “le persone che si sono adoperate per l’organizzazione di questo torneo”.

Ai giovani calciatori che hanno affollato l’ex sala consiliare Franzoni ha detto: “Il progetto ‘Noi in gioco per la Macroregione Adriatico Ionica’ è pensato per voi e per i giovani di differenti Paesi e città europee. Viaggiare, incontrare gente, scambiare esperienze e imparare più lingue è estremamente importante per creare un comune tessuto dove costruire l’Europa del futuro. Il 26 settembre saremo a Spalato per proseguire il progetto. Speriamo che nei prossimi anni le squadre di altri paesi si aggregheranno. La Macroregione sarà un grande campo sportivo dove potrete giocare molti giochi importanti, per la vostra vita e il vostro futuro. Vi auguriamo il meglio”.

L’assessore Guidotti ha esordito chiedendo in inglese ai giovani dell’Hajduk se Ancona, visitata in mattinata, fosse piaciuta, ed ha ricevuto un coro di “yes!”. Poi ha continuato: “Ieri al campo Don Orione ho visto il riscaldamento dei ragazzi dell’Hajduk, e all’Aspio ho assistito alla partita fra Ancona e Giovane Ancona notando sempre impegno e fair play, bene ragazzi, continuate così. Cogliete queste occasioni per stringere nuove amicizie e magari imparare nuove cose, come l’inglese”.

La professoressa Prapotnich in mattinata ha accompagnato le delegazioni delle squadre ospiti in giro per Ancona, fra piazza del Papa, corso Garibaldi e le 13 Cannelle, prese d’assalto dai ragazzini: “Porto i saluti della dirigente del Dipartimento scuola della Regione, Annamaria Nardiello, e colgo l’occasione per ringraziare chi si è impegnato per questo evento. Gli scambi culturali sono molto preziosi. Scuola e sport corrono insieme per l’educazione del giovane e lo sviluppo di mente e corpo”.

Mario Ruggini, responsabile turismo della Regione per le Bandiere Blu e Arancioni, ha annunciato che nella seconda fase del progetto, a Spalato, porterà delle tipicità gastronomiche marchigiane, per la gioia dei ragazzi dell’Hajduk. Rodolfo Giampieri, presidente del Forum Camere di Commercio Adriatico Ioniche ha detto ai giovani presenti: “Ancona e le Marche sono come casa vostra, sarete cittadini della Macroregione e dovrete sfruttarne le potenzialità anche con le nuove tecnologie”.

Michele Brisighelli, segretario del Forum delle città dell’Adriatico e Ionio, ha detto che l’intento è “mettere insieme popoli di diverse culture ma di profonda amicizia, che hanno progetti comuni e che vogliono spalancare le porte ai giovani. Cosa c’è di più bello dello sport per dialogare fra giovani? Anche questo torneo di calcio è un passo avanti verso la nascita della Macroregione”.

L’assessore ai rapporti internazionali Simonella ha evidenziato l’importanza di “allacciare relazioni con altri paesi in questo modo, già i Giochi che si sono tenuti a giugno furono esaltanti, lo è anche questo evento”.

Il sindaco Valeria Mancinelli si è rivolta ai giovani delle squadre partecipanti al torneo dicendo: “sarete la prima generazione di adriatici ionici, una nuova identità che nascerà da tante terre accomunate dal mare e che vogliono costruire un futuro insieme”.

Anche l’allenatore dell’Hajduk Spalato, Kresmir Rezie, ha ringraziato tutti e in inglese ha detto: “E’ una bellissima esperienza questo torneo, Ancona è una città bellissima, specie la parte antica. Il progetto serve per essere ancora più uniti e fare amicizie, così avremo più forza per aprire il dialogo”.

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