I preti incontrano Ciarapica:’Aiuti chi è solo e in difficoltà’

CIVITANOVA – Il parroco di Civitanova Alta don Alberto Spito ha fatto visita al sindaco Fabrizio Ciarapica, accompagnato dal presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi e da una delegazione di sacerdoti in rappresentanza delle parrocchie cittadine.

“Caro Sindaco – ha detto don Alberto rivolgendosi a Ciarapica abbiamo voluto questo incontro – per augurare buon lavoro a te e alla Giunta. Anche noi preti, come voi amministratori, stiamo tra la gente, conosciamo i problemi della nostra comunità e per questo vogliamo lasciarti un messaggio importante, che ripete spesso Papa Francesco, che è quello di pensare alle persone che sono in difficoltà, ai più bisognosi, alle famiglie, alle donne sole e a quelle che subiscono violenza, ai separati e ai minori di cui il Primo cittadino è tutore per legge: sei il “padre” di tutti i bambini. Noi sacerdoti rispettiamo le autorità come è scritto nel vangelo e preghiamo per loro affinché operino per il bene comune. Ti invitiamo ad essere il sindaco di tutti”.

Toni ironici e di cordialità tra gli interlocutori, che hanno affrontato anche alcuni aspetti organizzativi legati alle festa del patrono del 16 e 18 agosto, momento in cui la città si stringe intorno a San Marone con un programma di festeggiamenti civili e religiosi. “Non volevamo incontrarci solo in quell'occasione per pochi minuti – ha commentato don Alberto. La festa del patrono deve essere anche un momento per riflettere sulla città e per questo siamo qui”.

All'incontro erano presenti il parroco di Santa Maria Apparente, San Giuseppe, San Gabriele, San Paolo, Cristo Re, San Pietro, San Marone, San Carlo. “Civitanova ha superato i 43 mila abitanti – ha sottolineato nel suo intervento Ciarapica – la nostra città è in crescita e la mia intenzione è certamente quella di essere il sindaco di tutti, anche delle persone che hanno perso tutto a causa del terremoto e che sono qui per trovare una casa e una nuova fratellanza. Sono tante le criticità da affrontare ogni giorno in città, ed esse si gestiscono insieme. L'Amministrazione comunale da sola non può far tutto, c'è bisogno delle parrocchie, delle associazioni, dei volontari e di tutti quelli che mettono da parte gli interessi personali per il bene comune. Voi sacerdoti siete preziosi per quello che fate e perché conoscete le persone una ad una e i loro problemi reali, cosa che la politica spesso dimentica dando priorità ad altri aspetti rischiando spesso di perdere di vista i problemi reali. Le risorse sono sempre limitate, ma vogliamo impostare bene il nostro lavoro, innanzitutto rapportandoci con tutti in modo da intercettare i bisogni poi dare risposte”.

Don Alberto ha poi donato al Sindaco, a nome delle parrocchie, tre libri di Papa Francesco, uno su San Giuseppe e un rosario augurandogli che le parole del Papa possano guidarlo nel suo cammino.

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