L’Enoteca Le Case esclusa dai festeggiamenti della lirica: ‘uno schiaffo al nostro lavoro quotidiano’

MACERATA – Domenica 20 Luglio, nella cornice di Piazza Mazzini a Macerata, saranno celebrate le 50 stagioni della lirica maceratese.

Per l'occasione è stato ideato un evento gastronomico che sarà animato da 5 dei migliori chef delle Marche (leggi articolo). Tra questi professionisti , però, non figur neanche un rappresentante della ristorazione provinciale, che pure presidiano i vertici delle classifiche marchigiane. "I titolari dell'Enoteca Le Case sono venuti a conoscenza della manifestazione solamente negli ultimi giorni, in seguito alle numerose segnalazioni pervenute dalla propria clientela, esterrefatta di fronte all'assenza del ristorante dalla manifestazione. Non è comprensibile, infatti, l'esclusione di una realtà gastronomica come l'Enoteca Le Case che da anni è annoverata tra i migliori ristoranti d'Italia secondo tutte le guide nazionali e internazionali. I titolari esprimono tutto il loro sconcerto per una scelta che reputano penalizzante e punitiva. “Uno schiaffo al nostro lavoro quotidiano e alla nostra reputazione – afferma Francesca Giosué, titolare del ristorante – sappiamo che è molto complicato essere buoni profeti in patria, ma non ci saremmo mai aspettati un gesto che evidentemente mira a colpirci, escludendo il principale ristorante della provincia, l'unico che si fregia delle stella Michelin, da una delle poche manifestazioni gastronomiche organizzate a Macerata. Mi auguro che uno sgarbo tanto grossolano non si ripeta più. Lo dico per salvaguardare il mio lavoro, quello dei professionisti che mi affiancano, ma soprattutto i nostri clienti che ci scelgono ogni giorno apprezzando la passione e la qualità del nostro lavoro. Inoltre, nel 2015 le Marche parteciperanno all'Expo dedicato al nutrimento dell'uomo e della Terra, un tema che ci è molto caro, non vorrei trovarmi nuovamente in una situazione simile a causa di un ostracismo incomprensibile. Nelle prossime ore chiederò spiegazioni agli organizzatori della manifestazione perché questo non è un comportamento che può essere avallato con il silenzio, ma vorrei esortare subito le istituzioni che patrocinano questi eventi e i professionisti che li promuovono ad usare maggiore attenzione ed eleganza nello svolgere i loro ruoli”.

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