La B-Chem fa chiarezza e rilancia:”Scelta responsabile, progetto triennale puntando sui giovani”

VOLLEY – Ridimensionamento? Mancanza di entusiasmo? Niente di tutto questo, la B-Chem fa chiarezza sulla rinuncia alla A2 e rilancia:”Scelta responsabile, condivisa da tutti. Ora ripartiremo più forti di prima, proseguendo il progetto giovani che ci ha dato tante soddisfazioni”.

Assenti per motivi di lavoro il DG Carlo Muzi e il main sponsor Maurizio Bernardi, titolare della B-Chem, la società ha incontrato la stampa locale nelle persone del presidente Giuseppe Massera e del dirigente Marco Mazzoni.

“Non è stata una scelta dolorosa ma ben ponderata – ha esordito il presidente Massera – dettata da motivazioni logistiche, economiche e strutturali. Abbiamo salvaguardato la nostra storia ed evitato di fare il passo più lungo della gamba, che ci avrebbe portato in pochi anni a fare la fine ingloriosa di altri sodalizi. Non cambieranno però gli obiettivi, che saranno gli stessi di quest’anno, puntando su giovani di assoluto valore che saranno affiancati da alcuni più esperti. Non a caso è stato confermato l’intero staff tecnico, a partire da coach Graziosi, che ha dentro di sé grande entusiasmo e voglia di ricominciare. Portare sulla ribalta nazionale tanti giovani è stata una grande soddisfazione, ripartiremo da queste idee, ma soprattutto dal Pala Principi che è la nostra casa naturale e la sede più idonea per il nostro sodalizio. Per andare in SuperLega erano necessarie una serie di condizioni, non solo di natura economica, alle quali non eravamo ancora pronti e credo che, tutti insieme, all’unanimità, sia stata fatta una scelta responsabile. Al nostro pubblico chiedo di continuare a starci vicino come ha sempre fatto, perché ha ben visto che tutto si può fare e abbiamo bisogno del calore dei nostri tifosi. Le ambizioni sono le stesse dello scorso anno e il nostro progetto si diramerà nell’arco di tempo di tre anni, durante i quali proveremo a stare nei piani alti del volley, cercando di ottenere quello che, quest’anno, è arrivato troppo presto rispetto ai nostri programmi. Sognare troppo, senza valutare pro e contro di un campionato di SuperLega, avrebbe messo a rischio tanti anni di storia e non potevamo permetterlo, alla luce di un presente che ci vede raccogliere tanti consensi da parte delle altre società e ha portato il CT Azzurro Mauro Berruto a prenderci in seria considerazione. Basti pensare a Diamantini e Polo, che hanno portato in Nazionale i nostri colori. Sono convinto che il nostro entusiasmo, per nulla assopito, riuscirà a trascinare il nostro pubblico, noi ci faremo trovare pronti ad affrontare, Federazione e Lega permettendo, il prossimo campionato di A2”.

Sulla stessa linea d’onda il dirigente Marco Mazzoni. “La nostra decennale storia ci ha insegnato a restare sempre con i piedi per terra, ogni qualvolta si prende una decisione è bene farlo essendo sicuri della strada che si va ad intraprendere. Il nostro obiettivo è sempre quello della crescita dei giovani e del potenziamento della società, affinchè nel giro di tre anni si riesca ad essere preparati al 100% a livello dirigenziale e logistico, nella speranza che si possa ripetere quello che, quest’anno, è accaduto ogni oltre più rosea aspettativa. Il nostro non è stato un passo indietro perché il progetto va avanti più forte di prima. Basti pensare ai riconoscimenti di società come Macerata, Trento e Modena che dialogano volentieri con noi e sono pronte a mandarci altri giovani, qualora ne avessimo bisogno. E questa stima, per certi versi, ha ancora più valore del campionato vinto poche settimane fa”.

Massera e Mazzoni, dopo l’intervento, non si sono affatto sottratti alle domande della sala.

“Ripartiamo da zero – ha concluso il presidente – con un progetto di tre anni davanti a noi che va perseguito con grande determinazione ed entusiasmo. La nostra storia ci ha imposto una scelta responsabile perché non avremmo mai voluto fare la fine di tanti altri club che, nel giro di pochi anni, sono scomparsi per aver fatto un passo troppo più grande di loro”.

“Abbiamo chiesto l’ammissione al campionato di A2 – dice Mazzoni – che non rappresenta un diritto acquisito ed è quindi sotto egidia della Federazione e della Lega, ma siamo abbastanza tranquilli sulla possibilità che la richiesta venga accolta. Cuore e coraggio saranno le nostre caratteristiche anche il prossimo anno, il nostro Direttore Sportivo si sta muovendo da tempo ma non abbiamo ancora un’idea ben precisa di quanti atleti della passata stagione possano restare alla B-Chem. Nei prossimi giorni ne sapremo di più, ma di certo la società non è ferma al palo e si sta attrezzando per fare un altro campionato da protagonista”.

Impostazioni privacy