La B-Chem premiata a Pesaro il giorno di Italia-Serbia

VOLLEY – Il Volley Potentino sarà premiato il 5 giugno a Pesaro per la storica promozione in SuperLega ottenuta martedì 12 maggio in Calabria nei Playoff A2 UnipolSai.

Nella conferenza stampa di lunedì il presidente della Fipav Marche Franco Brasili ha annunciato ufficialmente la presenza del Volley Potentino all’Adriatic Arena di Pesaro nel giorno dell’incontro di World League Italia – Serbia. All’omaggio per i giganti potentini saranno presenti anche il presidente nazionale della Fipav Carlo Magri e il presidente della Lega Pallavolo Albino Massaccesi. Nel comunicare l’evento alla dirigenza biancazzurra Brasili ha sottolineato la capacità di programmazione di un sodalizio che ha basato il proprio cammino sul lavoro e scelte oculate distinguendosi anche fuori dal campo per l’attenzione rivolta ai giovani talenti e la vetrina garantita agli atleti marchigiani. Nel pomeriggio odierno proseguiranno le visite dei campioni della B-Chem negli istituti scolastici del territorio.

L’alzatore del Volley Potentino Emanuele Miscio, capitano del team, andrà alle Scuole Elementari Leopardi di Potenza Picena insieme al secondo opposto Denis Alikaj e al centrale Alberto Polo, autore dell’ace che ha spedito in SuperLega il collettivo di coach Gianluca Graziosi.

Giuseppe Massera (presidente Volley Potentino): «Ringrazio a nome di tutti Franco Brasili e la Federazione. Ci riempie d’orgoglio la notizia che saremo premiati prima di un match della Nazionale italiana. Evento che solo pochi anni fa, se non addirittura pochi mesi fa, sarebbe stato inimmaginabile per noi. Apprezzo che Brasili parli di programmazione perché è tutto per una società seria. Come ho già ripetuto più volte, in questa stagione i giocatori e lo staff tecnico sono stati talmente bravi che hanno bruciato le tappe rispetto a un progetto biennale. Non credo che riusciremo a portare tutta la squadra a Pesaro, ma teniamo molto a questo riconoscimento e non vediamo l’ora che arrivi il 5 giugno. Per quanto riguarda la Super Lega sarò schietto. E’ un’avventura che ci affascina, ma proprio perché senza una buona programmazione non si va da nessuna parte, prima di iscriverci dovremo avere la certezza di poter sostenere la nuova realtà senza zoppicare. Tengo ai tifosi, ai giocatori, ai dirigenti e agli sponsor come a dei figli, ma la società è una mia figlia e la priorità resterà quella di salvaguardarla. Detto questo, siamo già al lavoro per capire se Potenza Picena potrà far parte della massima serie».

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