La Tec vuole il fermano. “Pronti ad innovare il calcio a 11 amatoriale”

SPORT – Non solo calcio a 7 e futsal; da marzo, la Tec, sbarcherà nel calcio a 11 e lo farà a sua immagine e somiglianza: con innovazione, a gamba tesa sui costi e sulla noiosa burocrazia. 

 

Un mini torneo, della durata di tre mesi e mezzo, che avrà lo scopo di aprire la strada all’exploit previsto per settembre 2019.

Cinque le squadre partecipanti finora, per un totale massimo di sei da poter iscrivere, visto l’arco temporale ridotto disposizione.

Ma, il numero minimo per partire, è già stato raggiunto. Così, dopo aver scritto la storia del calcio a 7 e calcio a 5, la Polisportiva Sport Communication è pronta a sbarcare con un nuovo campionato. E lo farà, come sempre, portando dietro di sé una fervente carica di novità.

La prima, in assoluto, che grazie all’accordo con il Trodica Calcio, attualmente militante in Prima Categoria, le società che non hanno a disposizione un campo di gioco, potranno usufruire dello stadio San Francesco per lo svolgimento della manifestazione. Manto in erba naturale, ampia tribuna coperta e comodo parcheggio adiacente, si tratta di una struttura storica della nostra regione, che ha visto giocare gare fino all’Eccellenza, un vero e proprio lusso per l’intera organizzazione.

I costi? In linea con le idee e i principi organizzativi della Polisportiva Sport Communication, l’iscrizione sarà gratuita, non saranno previste multe, sanzioni e spese per eventuali ricorsi. Le squadre già gestrici o affidatarie di un campo da gioco potranno giocare gratis la propria gara casalinga, occupandosi dell’impianto. Mentre, in caso di mancanza di una struttura utile allo svolgimento dell’attività, sarà a disposizione il San Francesco con una quota incredibile di 80 euro a partita. I tesseramenti, come sempre, saranno di soli cinque euro e l’intero campionato potrà contare su una copertura mediatica di prim’ordine, con tanto di giornali, trasmissioni e interviste settimanali.

“Finalmente – afferma raggiante il presidente Emanuele Trementozzi – il calcio a 11 aspettava la Tec e la Tec aspettava il calcio a 11. Siamo orgogliosi del nostro processo di crescita e, dopo aver lanciato il sette e il futsal con un vero e proprio colpo di reni, è arrivato il momento di fare il grande salto.

Perchè iniziare a marzo? Perchè tanti ragazzi restano senza squadra o giocano poco, tante squadre federali hanno problemi di abbondanza e uno sfogo amatoriale può essere una valida soluzione ai problemi. C’è chi, da anni, organizza campionati di calcio a 11 promozionali, ma non temiamo rivali visti i nostri servizi.

Riusciamo sempre, costantemente, a tenere calmierati i prezzi e ad offrire un apparato organizzativo di serie A. Quale associazione può regalare ai propri tesserati uscite sui maggiori giornali della regione, trasmissioni, premi individuali, distinte precompilate, riconoscimento digitale e zero multe?

Inoltre – continua il presidente – dal punto di vista prettamente tecnico, presenteremo importanti novità sperimentali. Inseriremo un time out per tempo a disposizione di entrambe le squadre, così come già avviene nel sette e nel cinque.

Le sostituzioni saranno massimo sette ma, novità assoluta, un giocatore uscito dal campo potrà rimettervi piedi durante il match, fermo restando, appunto, il limite di sette cambi. Infine introdurremo l’espulsione temporanea per alcuni tipologie di falli. Tutte le casistiche, infatti, che non prevedano la condotta violenta, fisica e verbale e si limitino a situazioni di gioco (chiara occasione da gol, intervento di mano in sostituzione del portiere con chiara occasione da gol, doppio giallo), saranno punite con il cartellino rosso definitivo per chi lo subisce ma, al contempo, una penalità di dieci minuti da disputare con l’uomo in meno, indipendentemente da chi dovesse segnare, con immediato reintegro di un sostituto al termine della stessa penalità.

Tutto questo – afferma Trementozzi – sarà di sostegno alle squadre che, visti gli impegni, potrebbero presentarsi in meno di venti persone. Troppo spesso sui campi di provincia si vedono società con 13-14 giocatori in distinta, vogliamo che ci sia equità tra le protagoniste in campo. I time out e l’espulsione temporanea sono altre innovazioni studiate da tempo, vogliamo essere rivoluzionari anche su questo.

Per chiudere – dice il presidente – il nostro obiettivo è affermarci nel maceratese e sfondare sul fermano. Lì, da anni, c’è un movimento calcistico importante che, però, sta pian piano scemando. Non possiamo permettere che tanti ragazzi restino per strada; vuoi i costi, vuoi i servizi ridotti al minimo, è diventato poco sostenibile un campionato di calcio a 11 amatoriale. Noi vogliamo rilanciarlo, mettendoci la faccia, l’impegno e tutti i mezzi necessari alla riuscita del progetto. Sullo sport investiamo molto, è arrivato il momento di farlo anche nel calcio a 11 e sul territorio fermano”. 

Per la preiscrizione alla Lega Amatoriale Calcio a 11 Tec è possibile contattare il numero 320-1742733 (Emanuele Trementozzi)

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