Le Marche tornano in zona gialla: ecco cosa si potrà fare – LA SINTESI

Dopo oltre un mese con l’Italia tutta arancione o rossa, tornano le zone gialle, tra esse l’Emilia, quindi, Parma.

Il primo giorno di ripartenza è arrivato e, con le varie novità, tornano anche gli spostamenti tra le regioni vietati da Natale.

Rimane obbligatorio il distanziamento e l’utilizzo della mascherina anche all’aperto, salvo per i bambini al di sotto dei 6 anni e per chi fa attività sportiva.

⬇️Ecco cosa si potrà fare da lunedì⬇️

Sono sempre consentiti gli spostamenti in entrata e in uscita dal territori; fino al 15 giugno, però, è possibile tra le 5 e le 22 un solo spostamento una volta al giorno verso un’abitazione privata, in un massimo di 4 persone oltre ai minorenni (fino a 18 anni) sui quali si esercita la responsabilità genitoriale.

Con i negozi già aperti, da lunedì via libera anche a ristoranti bar, pub, gelaterie, pasticcerie “con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena” nel rispetto degli orari del coprifuoco e dei protocolli di sicurezza: la circolare del Viminale ribadisce che il rientro a casa deve avvenire entro le 22.

Le forze di polizia dovranno concentrare i controlli proprio nei locali, per il rispetto delle norme anticovid, e nelle zone della movida, per evitare assembramenti.

I sindaci possono anche chiudere strade e piazze in determinate fasce orarie.

L’apertura dei locali al chiuso, solo a pranzo, è invece fissata dal decreto al 1 giugno.

Senza limiti orari, infine, la ristorazione negli alberghi e nelle strutture ricettive. I centri commerciali resteranno chiusi nei week end fino al 15 maggio.

Lunedì è anche il giorno in cui riaprono i musei e sarà possibile assistere agli spettacoli in sale teatrali, sale da concerto, cinema, live club e in altri locali o spazi anche all’aperto.

E’ obbligatoria la prenotazione dei posti a sedere e il rispetto di un metro di distanza tra gli spettatori (ad eccezione dei conviventi). La capienza non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e comunque non possono esserci più di mille spettatori all’aperto e 500 al chiuso.

Sempre da lunedì si torna a fare qualsiasi tipo di sport all’aperto, anche di squadra e di contatto, ma senza poter utilizzare gli spogliatoi. Per la riapertura delle piscine, all’aperto, bisognerà attendere il 15 maggio mentre per le palestre il 1 giugno.

Restano invece vietate tutte le attività in sale da ballo, discoteche e le feste private.

Dal 26 nuove regole anche per la scuola: infanzia, elementari e medie saranno in presenza al 100%, mentre per le superiori la percentuale minima di studenti in presenza è del 70%, fino al 100%. In presenza anche esami e tesi di laurea nelle università.

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