Madri e figli che comprano droga Pusher che se ne vanno Ancora un blitz al River Village

PORTO RECANATI – Spacciatori che abbandonano le case in affitto. Tossicodipendenti sottoposti al foglio di via obbligatorio e mamme sorprese ad accompagnare i loro figli ad acquistare droga.

Là, nei super condomini dell' Hotel House e del River Village, la situazione è davvero critica, per questo poliziotti, finanzieri, carabinieri e vigili urbani, effettuano continui controlli. E questa mattina l'ennesimo blitz dove sono state controllate 30 persone di cui 10 tossicodipendenti e 22 auto. Effettuate anche sette perquisizioni personali che hanno dato esito negativo.

Dall’inizio del mese di giugno scorso, i numeri sono impressionanti: 92 tossicodipendenti sottoposti al foglio di via obbligatorio, tre spaccitori arrestati e nove persone denunciate per spaccio e ricettazione. In tutto 400 le persone identificate e per 180 di queste, tutti tossicodipendenti, è stata inoltrata la segnalazione alla Motorizzazione Civile per la revisione della patente di guida al fine della verifica del mantenimento dei requisiti psico-fisici su soggetti dediti all’assunzione di sostanze stupefacenti.

Identificate due le mamme che avevano accompagnato i loro figli nella zona dell' Hotel House e del River Village per acquistare eroina. Uno di questi giovani, era stato scarcerato appena una settimana prima e sottoposto all’obbligo di firma. Anche la donna è stata allontanata dal comune di Porto Recanati con foglio di via obbligatorio. L’altra madre, residente in provincia di Ancona, veniva costretta dal figlio a farsi accompagnare a Porto Recanati per acquistare stupefacenti. Entrambi sono stati controllati per ben due volte nella zona. Una terza volta è stato sottoposto a controllo soltanto il giovane, al quale è stata sequestrata l’auto poiché sprovvisto di patente di guida in quanto revocata.

Nel corso dei servizi, identificato anche un 13enne affidato ad una comunità: il ragazzino si era fatto accompagnare in zona da altri tre giovani, di cui due gravati dal divieto di entrare nel comune di Porto Recanati, per acquistare eroina.

Collaborazione e supporto ai servizi di Polizia, sono stati offerti dall’amministrazione dello stabile del River Village la quale, stanziando una non trascurabile somma di denaro, nell’arco di pochissimi giorni, ha fatto sostituire la vecchia rete di recinzione dal lato fiume Potenza. Questa infatti, era stata “opportunamente” perforata in piu’ punti, tanto da permettere il passaggio dei tossicodipendenti che in tal modo penetravano nell’area evitando i controlli all’ingresso dello stabile.

L’area verde antistante il River Village, fino a qualche tempo fa “riservata” a spacciatori e tossicodipendenti, è tornata nella disponibilità di famiglie e bambini generando grande soddisfazione nei residenti. Alcuni appartamenti del complesso residenziale, sono stati addirittura abbandonati da spacciatori di nazionalità pakistana i quali, a seguito dei continui controlli, hanno preferito abbandonare la zona dando modo ai proprietari di riappropriarsi degli immobili.

I servizi di Polizia proseguiranno per garantire il perdurare del clima di legalità a tutela dei residenti dei complessi residenziali e della città di Porto Recanati.

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