Mascherina a scuola: quali sono le regole per le diverse età

La mascherina è ormai la fedele compagna di ognuno di noi, si tratta di uno dei dispositivi di protezione personale più diffusi e maggiormente efficaci per limitare la diffusione del Covid-19. Nonostante sia obbligatorio indossarla praticamente sempre e ovunque fuori casa propria, in molti non la amano.

Tra i temi più caldi in questo difficile periodo c’è senza dubbio quello della scuola. Tra aperture, chiusure, didattica a distanza, nuovi banchi, distanziamento, tamponi e naturalmente anche le mascherine. I ragazzi e i docenti devono tenere sempre la mascherina in classe o se opportunamente distanziati possono levarla. Stare molte ore con addosso la mascherina non è facile, la sicurezza è importante, ma da più parti si teme per ricadute sulla salute causate da una minore ossigenazione. Cosa fare?

Una prima importante distinzione va fatta per età. In estrema sintesi sotto i 5 anni non c’è l’obbligo di indossare la mascherina, per tutti gli altri studenti è invece obbligatorio indossarla anche seduti al banco e anche se opportunamente distanziati. Va bene una mascherina chirurgica, ffp2 o KN95, l’importante è indossarla nel modo corretto, coprendo sempre naso e bozza.

I DPCM che si sono susseguiti hanno chiarito come l’uso della mascherina a scuola sia sempre obbligatorio, senza eccezioni correlate al distanziamento. A partire dalla scuola primaria, quindi dai 6 anni d’età, la mascherina dovrà essere indossata sempre, questo vale da chiunque sia presente a scuola, studenti, docenti, personale ATA, ecc. La mascherina va indossata da tutti durante la permanenza nei locali scolastici e nelle relative pertinenze. Anche quando gli alunni sono seduti al loro banco e indipendentemente dalla distanza dai loro compagni, devono sempre indossare la mascherina.

Mascherine FFP2 per docenti e personale ATA

Si parla spesso di come le scuole siano un luogo sicuro, ma è innegabile che anche a scuola possano verificarsi dei casi, con contagi che magari sono avvenuti a causa dei mezzi pubblici o di altre occasioni di contatto, ma che finiscono inevitabilmente per avere un impatto sulla vita scolastica, con singole classi o interi istituti costretti al tampone.

I docenti e più in generale tutto il personale della scuola combatte in prima linea e rischiano la propria salute. Da più parti tra il personale della scuola è emersa la necessità di sostituire le mascherine chirurgiche con quelle di tipo FFP2, con un maggiore indice di protezione.

Le mascherine chirurgiche offrono una protezione più che adeguata, ma fornire le FFP2 è un segnale di vicinanza alle esigenze del personale scolastico. Dal 7 gennaio, alla ripresa delle lezioni in classe, dovrebbero esserci adeguate forniture di mascherine e in molti casi anche gli attesi (e discussi) test rapidi, utili per distinguere una banale influenza dai sintomi del Covid-19.

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