Paralimpiadi, settimo posto per Giorgio Farroni nella prova in linea di ciclismo

Nella mattinata di oggi, partenza ore 6.00 in Italia, si è svolta la gara paralimpica di ciclismo in linea categoria T1-T2, per l’occasione accorpate in unica classifica finale.

In pista per l’Italia un atleta dell’Anthropos, il fabrianese Giorgio Farroni, categoria T1. Il marchigiano plurititolato non è riuscito a salire sul podio per la seconda volta in pochi giorni dopo l’argento conquistato nella prova a cronometro. 

Tante le difficoltà odierne, dall’accorpamento delle categorie con in lizza numerosi atleti alle prese con minori limitazioni fisiche (categoria T2), alla pioggia. Più insidioso e difficile per tutti, quindi, un percorso già complicato. Purtroppo a questo si è aggiunto un problema meccanico ai freni che ha impedito a Giorgio di poter dare il massimo e di ripetere la prestazione strepitosa di due giorni fa.

Lo sport è anche questo. Per Giorgio rimane la consapevolezza di avere disputato una grande Paralimpiade, la quinta personale, e di aver messo al collo la medaglia d’argento della prova crono.

“Dopo la conquista della medaglia d’argento nella crono – dice Giorgio – sentivo di star bene anche per la gara su strada, pur consapevole di avere avversari con minori limitazioni fisiche in seguito all’accorpamento delle categorie.Purtroppo la pioggia battente ha complicato la situazione. Solo la mia esperienza e caratteristiche da scalatore hanno compensato l’enorme difficoltà di guida in discesa usando una sola mano. Tra l’altro ero l’unico del gruppo con questo problema. Poco dopo la partenza non avevo praticamente più freni funzionanti e mi sono dovuto gestire superando in salita l’ultimo avversario alla mia portata ai -2 dall’arrivo e concludendo in 7°posizione. Sono comunque soddisfatto perché più di così in questa situazione non potevo fare”.

Stanotte, nella mattina del 3 settembre, ore 2.30 italiane, sarà in pedana Assunta Legnante nella finale del Peso categoria F11 e, a seguire, ore 3.13, sarà in pista Ndiaga Dieng nella finale dei 1500m piani categoria T20. Altre due grandi finali per i nostri dell’Anthropos.

“Grazie Giorgio! Non molto altro da dire dinnanzi a un campione che da oltre 20 anni pedala a questi livelli – il commento del presidente Nelio Piermattei -. Sono orgoglioso che tu, dopo la nostra prima esperienza insieme valsa il bronzo a Pechino 2008, abbia deciso di tornare in Anthropos a inizio 2017 lasciando il gruppo sportivo militare per cui gareggiavi. Scelta che ci ha portato insieme a questa meravigliosa Paralimpiade e all’argento dell’altro giorno”.

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