Russi e tedeschi, Ecocittà piace agli stranieri

PORTO POTENZA PICENA – Ecocittà, il nuovo quartiere ecosostenibile di Porto Potenza Picena, piace anche agli stranieri.

Il nuovo volto dell’area ex Ceramica, oggi rinata grazie ad un progetto tutto basato sui principi dell’armonia con l’ambiente, dimostra di attirare l’interesse non solo dei locali o di turisti del nord Italia, ma anche di stranieri che amano il Belpaese e cercano una casa sulla Rivera Adriatica, magari un po’ al di fuori dalle località più affollate e dove possono trovare un mare ‘bandiera blu’, un’alta qualità della vita e un territorio dalle tante ricchezze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche. Tra gli ultimi arrivi ad Ecocittà ci sono infatti una famiglia russa, residente a Mosca, e una coppia di Amburgo: i nuovi inquilini hanno conosciuto Ecocittà sul web rimanendo  molto colpiti dal progetto, e una volta a Porto Potenza Picena si sono innamorati del posto.

“L’acquirente estero è spesso particolarmente sensibile al tema del rispetto ambientale, del risparmio energetico e della qualità della vita – commenta Paolo Giorgini, amministratore delegato di Ecocittà Management -; l’Italia conserva sempre il suo appeal e gli stranieri che cercano una casa nel nostro Paese sono in aumento, le Marche certo non sono tra le regioni più conosciute ma stiamo riscontrando che molti sono attirati dalle caratteristiche di Ecocittà e poi, venendo sul territorio, apprezzano le tante ricchezze che abbiamo e il fatto di poter realizzare il sogno di una casa sulla Riviera Adriatica a prezzi ragionevoli. Attualmente siamo in trattativa anche con potenziali acquirenti statunitensi e olandesi. Il bello di Ecocittà – aggiunge Giorgini – è che nasce come quartiere pienamente integrato nella vita della cittadina, con aree verdi, spazi comuni e servizi, e per questo attira sia famiglie della zona, che vivono già qui stabilmente, sia turisti che scelgono Porto Potenza Picena come seconda casa”.

Ecocittà è il nuovo quartiere di Porto Potenza Picena che fa rinascere l’area dell’ex Ceramica secondo i principi della sostenibilità ambientale, con edifici ad alta efficienza energetica, impiego di energie rinnovabili e materiali naturali, sistemi per l’illuminazione a basso consumo, recupero dell’acqua piovana, tanto verde e spazi comuni. Al momento sono stati completati 22mila metri quadrati con il primo edificio (VEDI FOTO) che ben sintetizza la filosofia del progetto, un’ampia area verde e le prime vie dedicate ai premi Nobel per la pace.

 

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