Quale rilevatore di banconote false scegliere?

ECONOMIA – L’attività dei falsari nel corso del tempo si è fatta sempre più astuta, di conseguenza se in passato si utilizzavano solo le mani e la vista per capire la truffa sulle banconote oggi ci sono altri strumenti estremamente più validi: ovviamente ci si riferisce al Rilevatore di Banconote False, ma come e quali scegliere?

Le Differenti Tipologie di Rilevatori

Ancor prima di parlare dei diversi tipi di rilevatori di banconote false, affrontiamo il tema che attiene alla loro omologazione.

Una premessa necessaria questa a comprendere se uno strumento è valido o meno. Al di là del modello scelto, è essenziale che il rilevatore sia debitamente omologato. Da qui deriva l’assoluta e matematica certezza di un acquisto relativo ad un apparecchio correttamente funzionante. Ma l’omologazione cos’è? Questa attiene alle misure prese dalla BCE, acronimo – per chi non lo sapesse – della Banca Centrale Europea o della Banca di Spagna (Banco de España). Quando quindi vi recherete ad acquistare un rilevatore di banconote false, se avrete qualche dubbio il nostro consiglio è quello di verificare sul sito della Banca Centrale Europea tutte le informazioni sui modelli omologati.

Fatta questa necessaria premessa ora visioneremo tutti i differenti modelli di rilevatore che ormai in commercio vengono venduti.

I Rilevatori Portatili

Questi tipi di rilevatori sono estremamente diffusi in commercio, vediamone le caratteristiche peculiari:

•     piccole dimensioni

•     alimentazione a pile

•     alimentazione con batterie al litio

Per chi possono andare bene certi tipi di rilevatore?  Innanzitutto per persone che svolgono i seguenti mestieri:

•    Tassista

•    Esercizi o luoghi di lavoro dove non vi sono prese elettriche ma si ha comunque necessità di verificare la falsità delle banconote, (lavori artigianali ad esempio…)

Le dimensioni di questa tipologia di rilevatore sono piccole, se non piccolissime tanto da poter essere messi agganciandoli al portachiavi.

I Rilevatori Moderni

Questi sono estremamente più veloci e efficienti allo scopo, infatti per controllare una banconota gli occorre in generale meno di un secondo. Qualcuno potrebbe obiettare che l’accuratezza di tali rilevatori sia scarsa visto il tempo minimale destinato all’analisi, ma non è così.

Va aggiunto che tali tipologie di rilevatori non hanno problemi né con banconote false relativamente nuove né con quelle più logorate. In aggiunta il funzionamento di questo strumento può essere mantenuto ottimale scaricando gli opportuni aggiornamenti per il software: ci si riferisce a quei rilevatori dotati di porta USB ovvero collegabili al computer.

I Rilevatori detti a Pennarello

Si parlava di praticità e comodità osservando i rilevatori esposti poco sopra nel testo: tra questi vanno annoverati anche quelli detti “pennarelli”, che sono strumenti dotati di un inchiostro particolare che quando viene a contatto con l’inchiostro magnetico presente sulle vere banconote è in grado di non lasciare alcun segno. Mentre se si trova davanti a delle banconote false mette in evidenza una traccia colorata, da ciò la definizione di “pennarelli”.

 

 

 

Impostazioni privacy