Ragazzino di 12 anni precipita dal balcone di casa e muore: indagini in corso

Nel tardo pomeriggio di ieri, un ragazzino di soli 12 anni è morto dopo essere caduto dal balcone dell’abitazione dove viveva a Roma. Indagano i carabinieri della Capitale.

Carabinieri
Auto dei carabinieri (Lindiscreto.it)

Una tragedia immane quella che si è consumata nel pomeriggio di ieri a Roma. Un ragazzino di 12 anni è morto dopo essere precipitato dal balcone dell’abitazione dove viveva con i genitori, un appartamento al quinto piano di una palazzina.

A prestare i primi soccorsi sono stati alcuni passanti che hanno lanciato l’allarme. Pochi minuti, e sul posto sono arrivati gli operatori sanitari del 118 che, dopo svariati tentativi di rianimazione, hanno trasportato d’urgenza il 12enne in ospedale. Qui, è stato tutto inutile: è deceduto poco dopo per le lesioni riportate nell’impatto al suolo. I carabinieri stanno ora indagando per stabilire come il ragazzino sia caduto dal balcone.

Roma, tragedia a Centocelle: 12enne precipita dal quinto piano e muore

Ambulanza soccorsi
Ambulanza soccorsi (Lindiscreto.it)

Un ragazzino di 12 anni è morto dopo essere caduto dal quinto piano. È accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 10 ottobre, nel quartiere Centocelle di Roma.

Il 12enne si trovava in casa con i genitori, in un appartamento di un condominio in piazza dei Mirti, quando è precipitato nel vuoto finendo al suolo dopo un volo di diversi metri. Una scena a cui hanno assistito, come scrive Il Corriere della Sera, numerosi passanti che hanno subito prestato soccorso al ragazzino ed hanno chiamato il numero unico per le emergenze.

Dopo la segnalazione, è arrivata un’ambulanza con a bordo l’equipe medica dell’Ares 118. I soccorritori hanno avviato le manovre salvavita, poi hanno trasportato il 12enne presso il Policlinico Casilino. Qui, però, non c’è stato nulla da fare: circa due ore più tardi, il cuore del ragazzo ha smesso di battere per sempre a causa dei traumi riportati nella caduta.

Le ipotesi al vaglio

In piazza dei Mirti sono arrivate anche le pattuglie dei carabinieri. I militari dell’Arma stanno ora cercando di far luce sull’accaduto. Tra le ipotesi al vaglio quelle di un gesto volontario, ma anche la pista di una sfida sui social network finita in tragedia. A stabilirlo saranno le indagini degli investigatori che non avrebbero trovato alcun biglietto lasciato dal ragazzino. In tal senso, verranno passati al setaccio il cellulare e gli altri dispositivi informatici utilizzati dal 12enne.

Impostazioni privacy