Renzo Arbore allo Sferisterio di Macerata con ‘Reginella’

MACERATA – Il melodramma incontra la musica popolare italiana e napoletana: Renzo Arbore L’Orchestra Italiana sarà il 30 luglio alle 21 allo Sferisterio di Macerata

con un concerto speciale in esclusiva regionale intitolato “Reginella” e declinato interamente al femminile, prendendo spunto dal tema della stagione: “L’Opera è donna”. Un evento, promosso dal giornalista Paolo Notari, che celebra due anniversari di eventi di casa allo Sferisterio: le cinquanta edizioni di stagioni liriche e i venticinque anni di Musicultura, che collabora alla realizzazione dell’iniziativa. Ma celebra anche i 50 anni della Lega del Filo d’Oro, associazione la cui sede centrale è a Osimo, alla quale Arbore è vicino da almeno 25 anni. Per festeggiare questo anno eccezionale dello Sferisterio è stato scelto Arbore, artista che con ironia e delicatezza, sa come contaminare i generi musicali con estro e maestria e affascinare il pubblico. Lo ha fatto dovunque nel mondo con l’Orchestra Italiana, e, ultimamente, anche in tv, ospite al Festival di Sanremo, dove la sua esibizione è stata un tripudio generale, tra applausi e standing ovation. “Il concerto di questa nuova serie – dice Arbore – è ispirato ai grandi maestri della scuola napoletana con una sintesi del loro repertorio sentimentale e umoristico che vedrà l’esibizione “speciale” di quasi tutti i componenti della mia Orchestra con brandelli di racconti raccolti da me in giro per il mondo.” New York, Londra, Parigi, Mosca, Tokyo, Caracas, Buenos Aires, San Paolo, Rio de Janeiro, Toronto, Montreal, Sidney, Melbourne, Pechino, Shanghai sono alcune delle città che hanno ospitato questo grande concerto, che di fatto riconosce ad Arbore e all’Orchestra Italiana il ruolo di autentico “ambasciatore” della musica e della cultura “italiana” nel mondo. Renzo Arbore è circondato da 15 talentuosi musicisti: “all stars” come ama definirli egli stesso, tra i quali spiccano l’appassionato canto di Gianni Conte, la seducente voce di Barbara Buonaiuto, quella ironica di Mariano Caiano e i virtuosismi vocali e ritmici di Giovanni Imparato. E poi ancora: la direzione orchestrale e il pianoforte di Massimo Volpe, le chitarre di Michele Montefusco, Paolo Termini e Nicola Cantatore, la fisarmonica di Claudio Catalli, le percussioni di Peppe Sannino, la batteria di Roberto Ciscognetti, il basso di Massimo Cecchetti e, dulcis in fundo, gli struggenti e festosi mandolini di Nunzio Reina – Salvatore Esposito. I biglietti del concerto, prodotto dalla “Gazebo Giallo” e dalla “Galileo Galilei Production Tv Srl” sono in vendita da 75 euro per le poltronissime, 55 per le centrali e centralissime, 30 per settori A e B e 15 euro per la balconata, più i diritti di prevendita. È possibile acquistarli online su circuito VivaTicket o direttamente presso la biglietteria dello Sferisterio in Piazza Mazzini 10, telefono 0733 230735.

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