Sesso e alimentazione…tutti i cibi afrodisiaci ‘naturali’

MARCHE – Cicoria che risveglia l’eros, mandorle che stimolano la fertilità, asparagi che favoriscono la produzione di ormoni, ma anche tartufi, pistacchi, cipolla rossa, aglio e zafferano fino al “classico” peperoncino.

Sono alcuni dei cibi afrodisiaci naturali secondo lo studio della Coldiretti “L’amore dell’orto”, una rassegna dei prodotti agricoli che “aiutano” la vita di coppia. Non tutti sanno che a stimolare l’eros sono delle verdure “insospettabili” come ad esempio la cicoria che è fonte dell’ormone maschile androstenedione. Il suo consumo almeno due volte alla settimana (250 grammi) riaccende le passioni.

Lo stesso discorso vale per il peperone che, soprattutto se appena colto, può essere considerato afrodisiaco grazie anche alla notevole presenza di vitamina C che ne fa un prodotto con spiccate caratteristiche antiossidanti, utili per la fertilità. Per chi riesce a sopportarne gli “effetti collaterali” sull’alito (comunque superabili strofinando sui denti foglie di salvia, oppure masticando prezzemolo, o chicchi di caffè, menta o chiodi di garofano), un altro toccasana, spiega la Coldiretti, è la cipolla rossa che vanta un elevato contenuto di ossido nitroso, il principio attivo contenuto nel viagra. Ai tempi dei faraoni dell'antico Egitto veniva data agli schiavi impegnati nella costruzione delle piramidi affinché acquistassero più energia.

Ma anche l’aglio è un ottimo afrodisiaco, continua la Coldiretti, tanto che consumandone due spicchi d'aglio al giorno, per tre mesi consecutivi, è utilizzato dalla medicina naturale nel trattamento dell’impotenza. Non a caso Ovidio consigliava agli amanti insalata di aglio e cipolle e Galeno definì il bulbo "eccitante per Venere".

I romani andavano pazzi anche per il tartufo, considerato un cibo afrodisiaco e proprio in questo periodo protagonista di molte feste in giro per le Marche.

Gli asparagi sono fonte di vitamina E e ne vanno consumati almeno 300-350 grammi a settimana anche cotti, perché stimolano la produzione di ormoni maschili. Anche la mandorla è uno dei cibi indispensabili in un ménage di coppia. Secondo la medicina naturale, spiega la Coldiretti, ne bastano 30 grammi al giorno per stimolare la fertilità nell’uomo e incrementare la passione, soprattutto nelle donne. Non a caso nel Medioevo la mandorla era uno degli ingredienti principali nella cucina di corte, indispensabile per i piatti afrodisiaci e i filtri d’amore, e ancora oggi si usa regalare confetti di mandorla in occasione di battesimi e matrimoni, per augurare fertilità e prosperità nella vita futura.

Frutta secca e passione vanno a braccetto, continua la Coldiretti, anche nel caso dei pistacchi, considerati un eccitante già nell’antichità, grazie all’abbondante presenza di antiossidanti. Studi scientifici hanno provato le proprietà del peperoncino, non a caso chiamato il “viagra dei poveri” ma anche lo zafferano è tra i principali alleati di una vita sessuale frizzante. Nella mitologia greca, Zeus giaceva con le sue donne su un letto di zafferano. Dalla leggenda alla scienza, una ricerca dell'Università di Guelph (Canada), pubblicata su Food Research, che ha paragonato centinaia di studi sulle sostanze afrodisiache per comprenderne l’effetto sulla funzionalità sessuale, ha provato che lo zafferano sarebbe in grado di risvegliare i sensi.

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