Smettere di fumare con la sigaretta elettronica: funziona davvero?

ATTUALITA' – Con l'abbreviazione e-cig si intende descrivere la ormai comune e ben nota sigaretta elettronica. Un’innovazione, sul mercato dal 2007, pensata per tutti i fumatori che vorrebbero smettere di fumare sostituendo il dannoso tabacco con una soluzione più salutare. 

Giusto è pensare che la scelta più sana sia quella di smettere completamente, ma non è una decisione facile da prendere per tutti e, dunque, ecco come la sigaretta elettronica sia diventata un vero e proprio metodo per allontanarsi dal brutto vizio.
Per un lungo periodo di tempo, gli store specializzati vendevano una vastità di modelli e tipologie di sigarette elettroniche di ogni forma e dimensione. Anche i fluidi aromatizzati erano di tantissimi gusti, lasciando spazio alle preferenze del consumatore.
Con l'intenzione di essere un sostituto meno dannoso, la sigaretta elettronica migliore ha la possibilità di venire fumata con o senza nicotina. In più, grazie ad alcune sostanze vaporose, è simulata la nuvola di fumo tipica delle sigarette tradizionali, senza però essere nociva per se stessi e per chi è attorno.
Se, da una parte, la e-cig sembra essere stata rivoluzionaria, d'altra parte le controversie e i dibattiti sulla sua sicurezza in termini di salute sono ancora aperti.
Sono numerosi gli studi effettuati, come ad esempio la Joint Research dell'University College e del King's College, che hanno dimostrato quanto l'esposizione alle sostanze dannose diminuisca drasticamente, ma non si annulli totalmente.

Utilizzo di sigarette elettroniche: statistiche e dati

In Gran Bretagna la percentuale dei fumatori che hanno smesso grazie al loro uso si aggira attorno al 35%. Dal 2015 sono circa 2,5 milioni di persone che hanno deciso di optare per questa alternativa come primo passo verso il completo annullamento del fumo, e il 40% di loro è riuscito nell'intento.
Un altro studio sempre firmato UK, ha inglobato al proprio interno un campione molto ampio di circa 20.000 persone, per indagare la funzionalità dell'utilizzo delle sigarette elettroniche. Il risultato della ricerca ha decretato che queste aumentano di circa il 95% la possibilità di smettere di fumare; nemmeno la vareneclina, medicinale specifico, è riuscito ad eguagliare il suo risultato, posizionandosi solo al secondo posto.
Come detto, questo prodotto può essere utilizzato con o senza catrame e nicotina. Dunque, la tossicità di una sigaretta elettronica dipende dall'utilizzo scelto e dalla potenza che questa eroga, oltre al tipo di ricarica.
Più la batteria è potente, maggiore sarà il sapore e l'aroma, ma saranno anche elevate le temperature che questo dispositivo raggiunge. L'aumento porta a un conseguente accumulo maggiore di formaldeidi, che sono una delle 83 sostanze riconosciute come cancerose per l'organismo, e che sono normalmente presenti nelle sigarette.
Da una parte, pensare di utilizzare una sigaretta elettronica priva di nicotina potrebbe essere creduta inutile e insufficiente per smettere di fumare, poiché il passaggio da fumatore a ex-fumatore dovrebbe essere effettuato diminuendo gradualmente l'apporto di nicotina e non dando un taglio netto al proprio vizio.
D'altra parte, però, è anche vero che spesso si è più dipendenti dalle abitudini che dall'effetto del fumo in sé: la gestualità, il tenere la sigaretta tra le dita e portarla alla bocca e l'azione di inspirare ed espirare il fumo, creano tanta dipendenza quanto le sostanze nocive.
Usare una sigaretta elettronica dotata di solo aroma garantisce tutta questa parte manuale annessa al consumo, senza però essere dannosa.
Il boom degli ultimi anni nel mercato italiano è stato una mera soluzione temporanea a un vizio che da sempre s'insinua tra le persone. Tanti fumatori credevano che l'entusiasmo sarebbe stato effimero e solamente considerato come moda del momento.
Nella realtà dei fatti, molti si sono dovuti ricredere: ancora oggi le e-cig sono diffuse e, secondo i dati degli studi riportati, la percentuale delle persone che hanno smesso grazie a questa alternativa è molto incoraggiante.

Vantaggi della sigaretta elettronica

· Il vizio del fumatore non è solo legato al consumo di nicotina, ma soprattutto alla gestualità. La e-cig è una valida alternativa che garantisce la mimica della manualità tradizionale, senza essere nociva.
· Un aspetto comune degli ex-fumatori è l'opinione che il sapore del fumo sia disgustoso, nonostante ne fossero succubi. La scelta degli aromi e la libertà di poter cambiarne il sapore quando ci si stanca, rende molto più appetibile come scelta l'e-cig in confronto al tradizionale pacchetto.
· Il fumo della sigaretta elettronica è vapore, tant'è vero che il termine più adatto per definire l'atto non è fumare, bensì svapare. A livello chimico, serve spiegare che il fumo di sigaretta è generato da una combustione ad alte temperature, la quale provoca la formazione di composti tossici per l'organismo. Alla base dello svapo, invece, c'è un fenomeno di vaporizzazione che deriva esclusivamente dall'acqua. In sostanza, quando si utilizza l'e-cig, si vaporizza dell'acqua distillata, la quale porta con sé tutte le sostanze volatili che vengono poi percepite in bocca.
· Non solo meno dannosa, ma anche vantaggiosa a livello economico. In un primo momento, il suo acquisto potrebbe risultare elevato poiché non si tratta di un prodotto che si consuma, ma un apparecchio ben costruito e di vasta scelta, che vien poi ricaricato con i fluidi aromatizzati. I fluidi sono l'unica spesa che serve coprire, ma i tipici flaconcini hanno una lunga durata, soprattutto se si riduce l'intensità della resistenza.

Svantaggi della sigaretta elettronica

· Smettere non è così immediato. Lo scopo della sigaretta elettronica è quello di allontanare il fumatore pian piano dal consumo di tabacco, fino a smettere completamente. Pensarla come un'alternativa eterna non è sano ed è da considerarsi pur sempre un vizio.
· Nonostante i vari studi approfonditi, il dibattito sulla sua sicurezza è ancora aperto e le e-cig anche di ultima generazione non possono essere considerate come uno strumento salutare. Il danno alla salute rimane, è ridotto in confronto al tabacco tradizionale, ma non si deve comunque credere di essere al sicuro dai possibili danni derivanti dal suo utilizzo.
· Serve fare attenzione alla marca dei fluidi aromatizzati che si sceglie di acquistare. In alcuni sono state trovate concentrazioni di ammine o furani superiori ai limiti consentiti, dunque è doveroso informarsi ed essere prudenti nell'acquisto. Siti certificati come Svapo Store garantiscono la vendita di prodotti a norma secondo le leggi europee.
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