Arrivano i treni Swing Più corse tra Macerata-Ancona

MARCHE –  Arrivano nelle Marche gli Swing e cambia la musica, per i pendolari marchigiani, sulla Fabriano – Macerata – Civitanova – Ancona: più corse e treni più veloci e confortevoli.

L’entrata in esercizio dei nuovi treni diesel, che Trenitalia ha presentato lo scorso 16 luglio ai pendolari delle Marche, ha permesso di elaborare un’offerta commerciale tutta nuova, che ha i suoi capisaldi nell’aumento del confort di viaggio, nella diminuzione dei tempi di percorrenza e nella maggiore regolarità del servizio.

L’architettura del nuovo orario – che scatterà lunedì 31 agosto – mira ad ampliare le scelte di viaggio e a mettere a disposizione dei clienti un ventaglio di offerte più adeguate alle loro molteplici esigenze. Saranno 38 i treni complessivi sull’intera direttrice e la stazione di Macerata, baricentrica rispetto all’intera tratta, rappresenterà il vero hub della linea, in grado di garantire regolarità e puntualità d’esercizio sull’intera tratta.

La nuova offerta, elaborata su indicazione della Regione Marche, committente e finanziatrice dei servizi ferroviari regionali, prevede un sensibile incremento dei collegamenti diretti tra il capoluogo di Regione e quello di Provincia:  i treni tra Ancona e Macerata passano infatti da 10 a 16 e di questi ben 9 collegheranno le due città in 60 minuti.

Confermati i 22 collegamenti giornalieri tra Fabriano e Civitanova Marche: la nuova offerta commerciale riprogramma gli orari di arrivo dei treni nelle due stazioni sugli orari di transito dei principali collegamenti della linea Adriatica e della Ancona – Roma, direttrici fondamentali dei collegamenti a media e lunga percorrenza utilizzati dai pendolari delle Marche. 

Gli Swing si aggiungono agli 8 Jazz che, dall’aprile del 2014 (primi in Italia), circolano sulle altre linee regionali marchigiane e costituiscono un ulteriore tassello del piano nazionale di rinnovo della flotta regionale che Trenitalia sta dedicando ai pendolari.

Un investimento di 3 miliardi di euro che si traduce in 200 nuovi treni e 235 convogli completamente rinnovati.

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