Trucco permanente, cos’è e come funziona

SALUTE E BENESSERE –  Nel settore dell’estetica si è assistito negli ultimi mesi ad una diffusione notevole del trucco permanente, soluzione in voga già da tempo e tornata d’attualità grazie a tecniche sempre più evolute e precise.

I nuovi approcci prospettati sono in grado oggi di evitare gli eccessi che avevano rapidamente causato il declino di questa tecnica spingendola nel dimenticatoio. In particolare a causare la crisi del trucco permanente era stato l’utilizzo di tatuaggi che tracciavano linee nette e spesse tese a ricalcare la riga di eye-liner o del contorno labbra, con risultati discutibili.

Oggi la tendenza si è invertita e si sta assistendo ad un boom di richieste per trattamenti di trucco permanente: crescita che si riscontra principalmente nelle grandi città italiane e che ultimamente sta riguardando anche il centro Italia, Marche ed Abruzzo su tutte, come si può leggere sul sito Truccopermanente.it con riferimento alla città di Pescara.

Cos’è il trucco permanente e quali sono i vantaggi

Per trucco permanente si intende la tecnica che permette di regalare un maggiore rilievo agli occhi con un trucco simile all’eyeliner, di perfezionare le sopracciglia e di stabilire un contorno labbra più definito e marcato.

Tra i punti di forza di questo trattamento complesso che richiede la presenza di un esperto va ricordata la mancanza di invasività derivante dal fatto che non va in profondità; e la naturalezza del procedimento grazie all’utilizzo di colori certificati in grado di evitare qualsiasi problema di intolleranza alla pelle.

Il risultato sarà un make up duraturo che andrà ad abolire le interminabili sedute di trucco. Basandosi su pigmenti di colore anallergici e certificati il trucco permanente è utilizzabile anche in caso di allergia ai cosmetici e in presenza di cicatrici ed imperfezioni cutanee da mascherare.

Trucco permanente: come funziona e quanto dura

Il trucco permanente consiste in una micropigmentazione ottenuta attraverso un particolare strumento che produce piccoli fori sotto la cute nei quali viene iniettato un pigmento organico naturale. Il procedimento in questione, che può durare dalle 2 alle 4 ore, pur non essendo invasivo, può causare un lieve fastidio e proprio per questo motivo deve essere condotto da un dermopigmentista esperto.

Per quanto riguarda la sua durata, a dispetto del nome il trucco ottenuto non è definitivo ma  tende ad essere assorbito in modo del tutto naturale con il passare dei mesi. Mediamente dai 6 ai 12, motivo per il quale è possibile optare per sedute di mantenimento se si vuole prolungare l’effetto.
 

Impostazioni privacy