A Civitanova Marche il primo ‘Mercato della Terra’

CIVITANOVA – Non un mercato qualunque, ma una rete di produttori e contadini che si ispirano rigorosamente al “km zero”, alla territorialità ed alle produzioni sostenibili.

Un luogo dove fare la spesa, incontrarsi, conoscersi e mangiare in compagnia. Sabato (1 dicembre) il Lido Cluana sarà splendido teatro del primo Mercato della Terra di Civitanova Marche, organizzato dalla Condotta Slow Food di Civitanova Marche in collaborazione con la BCC di Civitanova e Montecosaro e la Cooperativa Tarassaco e con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche.

“Quando si parla di Banca del territorio è esattamente questo il concetto che intendiamo – ha detto stamane in conferenza stampa il DG della Bcc di Civitanova, Marco Moreschi – un progetto come questo, di cui siamo partner fin dal suo primo concepimento, intende non solo promuovere il territorio ma rilanciarlo fattivamente e concretamente”. “Quello di sabato prossimo – ha detto Ugo Pazzi, Presidente Slow Food Marche – sarà il primo di una lunga serie di appuntamenti, visto che nel 2019, il Mercato della Terra di Civitanova Marche tornerà con cadenza mensile. Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare il più possibile nei confronti dei temi che trattiamo della sostenibilità e della prossimità tra produttori e consumatori ma anche quello di tentare di dare nuovo slancio e nuovo ossigeno all’economia del territorio”. “Sarà uno spazio dedicato ai cibi buoni per il palato – ha detto Silvia Tarulli, fiduciaria della condotta di Civitanova di Slow Food – puliti per l’ambiente e giusti per la società. Cibi locali e di stagione con prezzi equi, per chi compra e chi produce”. “Faccio i complimenti a Slow Food e alla Bcc Civitanova per questo progetto così bello e importante – ha detto Pierpaolo Borroni, Assessore allo sviluppo economico e attività produttive del Comune di Civitanova – da parte nostra c’è grande attenzione ai temi da loro proposti ed ai produttori locali”.

I produttori coinvolti in questa prima data saranno più di 20; una selezione di diverse realtà produttive del territorio e provenienti anche dalle zone colpite dal sisma che proporrà una straordinaria varietà di prodotti: salumi, formaggi, legumi, olio, miele, pane con lievito madre, frutta e verdura freschissima locale e tanto altro.

Eccoli qui di seguito: Azienda agricola Francesco Fortuni, Edoardo Batassa presidio Pecorino dei Monti Sibillini, Associazione Anice verde di Castignano presidio Slow Food, Verdecammino Lavanda e derivati, Cooperativa di comunità dei Monti Sibillini, Coop. Tarassaco, Panificio Pietro Quercia, Giorgio Poeta Miele, Rinci Paccasassi, Giacomini “Biocontadino”, Luciana Mancinelli Legumi, Azienda Agribiologica La Viola, Consorzio Terroir Marche, Azienda Bassetti mela rosa dei Monti Sibillini presidio Slow Food, Romualdo Cofani Salame di Fabriano presidio Slow Food, Azienda agricola Mandolesi Manuel, Azienda agricola Caprì, Forno della Cesola, Azienda agricola Iezzi, Azienda agricola Nuccelli, Azienda agricola La Luna nell’orto, Azienda agricola Ortobene, Cooperativa del Fiastra e Associazione olio extra vergine della varietà Coroncina.

Il Mercato della Terra sarà anche degustazioni, eventi e laboratori ai quali sarà possibile partecipare gratuitamente, senza bisogno di prenotazioni. Sabato saranno presenti laboratori di degustazione di eccellenze vitivinicole marchigiane e poi si andrà alla scoperta degli antichi mestieri con la carbonaia Federica Coccettini e le degustazioni di bruschette cotte su carbone naturale. Non mancherà lo spazio culturale con lo stand di Giunti Editore.

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