Addio al Prof Maurizio Settembri, ‘punto di riferimento nella scuola’

MACERATA –  Addio a Maurizio Settembri, professore di francese, dirigente scolastico di Macerata, presidente della sezione maceratese di Alliance Française e di ACIF (Associazione Culturale Italo francese).

Si è spento dove aver lottato contro una lunga malattia. Aveva 70 anni, 4 figli (Gianluca, Michele, Ezio e Silvia) e la moglie Sylvie, nata in Francia. Era nativo di Loro Piceno, la cittadina dove domani sarà tumulato. Ma la Francia, di certo, era scritta nel suo destino, avendo proprio in quel paese iniziato la sua carriera di insegnante.

"Potrebbero essere numerose, numerosissime le testimonianze sul suo modo di essere, sulla sua cultura, sulla sua serietà ed anche sul suo rigore che amabilmente sapeva celare dietro il suo largo sorriso – ricordano i collegi del Liceo Leopardi di Macerata – . Un punto di riferimento per studenti (tantissimi) e docenti, un punto di riferimento per la cultura francese in provincia, una persona che ha affrontato tante prove nella parte finale della sua vita, riuscendo sempre ad uscirne con la caparbietà e la bontà. L’ultimo round combattuto, durato poco tempo, è stato quello in cui, invece, la vittoria gli è sfuggita. Ma resteranno le sue iniziative volte sempre a far conoscere e a coinvolgere gli studenti e gli insegnanti con quell’orgoglio e quella naturalezza di chi sapeva cosa dire e come dirla. La Francia nel cuore ed il francese come missione, non soltanto come lavoro ed occupazione primaria, ma anche come sistema volto all’esperienza diretta. La figlia Silvia vive a Marseille, segno che il destino voglia continuare così il suo percorso, la sua vocazione.

Non sappiamo dove approderai Maurizio: se potessimo suggerirti un luogo bello potremmo pensare al Cimetière marin di Sète, dove ti potrebbero accompagnare i versi di Paul Valéry per un soggiorno eterno :

Ce toit tranquille, où marchent des colombes,
Entre les pins palpite, entre les tombes ;
Midi le juste y compose de feux
La mer, la mer, toujours recommencée !
Ô récompense après une pensée
Qu’un long regard sur le calme des dieux

Impostazioni privacy