Azzurri di Sport, grande successo l’incontro con Macchini

E’ stato archiviato con un bilancio estremamente positivo il primo appuntamento della rassegna “Azzurri di sport”, un contenitore pensato e gestito dal gruppo degli atleti della Magnifica Contrada Santa Maria, che giocano la Contesa del Secchio, in stretta sinergia con la palestra Jump di Sant’Elpidio a Mare.

La Chiesa di San Filippo Neri, che ha fatto da cornice all’evento, ha accolto visitatori giunti anche da fuori comune tra i quali anche una rappresentanza della squadra professionistica di ciclismo Vega-Hot Sand. Oltre agli interventi in programma, si è avuto anche il saluto iniziale del segretario nazionale del Coni Marche Mauro Zallocco con il quale si è ipotizzata una collaborazione per i prossimi appuntamenti al cartellone di “Azzurri di sport”.

Gli interventi del dottor dott. Sergio Maria Brunamontini specializzato in medicina dello sport, ortopedia e traumatologia e del dott. Luca Belli biologo nutrizionista, hanno catturato i presenti alimentando anche una serie di domande dal pubblico, alle quali si è data puntuale risposta in particolare circa l’alimentazione così come sull’uso degli integratori e delle precauzioni da prendere per la pratica sportiva in età avanzata.

L’ospite d’onore, il ginnasta Carlo Macchini (oro alla sbarra e bronzo a squadre agli European Young Games di Utrecht 2013 ed ambasciatore de ivalori dello sport tra i giovani – titolo assegnato da Napolitano) è stato premiato con una targa dall’Assessore alle Politiche Giovanili Emanuele Gentili, presente in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale. Nell’intervistare il ginnasta fermano, che indossava la tuta della nazionale, il Presidente della Contrada Santa Maria, Andrea Tartuferi, ha più volte sottolineato alcuni passaggi dai quali emergeva in modo semplice e limpido le qualità umane di Macchini: un diciottenne serio sia in pedana che fuori, estremamente educato e modesto, uno studente modello (media dell’8), una promessa assoluta della ginnastica italiana e soprattutto un patrimonio dello sport italiano nato e cresciuto a Fermo.

In chiusura sia Tartuferi che Gentili nel consegnare i riconoscimenti a Macchini hanno sottolineato come lo sport sia, quando fatto con serietà, un ottimo mezzo per crescere “belle persone” prima ancora di ottimi atleti. Macchini ha dimostrato sabato con estrema semplicità di essere una “bellissima persona”.

Graditissima la presenza, a sorpresa, tra il pubblico del “professore” Bruno Donzelli che ha uno stretto legame con la città e con alcuni suoi ex allievi quali Enrico Piermartiri, Enrico Capraro, Claudia Folicaldi ed altri ancora. Nel corso dell’incontro è stata anche presentata l’iniziativa “Sant’Elpidio a Mare – Parigi 1400 km per la solidarietà organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Jump – Team S. Croce Bikers.

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