Bocelli inaugura la nuova scuola di Sarnano:’Siamo noi che vi ringraziamo’

SARNANO – Il valore di un'anima candida. Grazie di esistere André…".

Così Renato Zero rivolto ad Andrea Bocelli dopo aver duettato insieme in 'Con te partirò' (VIDEO) durante l'inaugurazione dell’istituto secondario di Primo Grado “Giacomo Leopardi” di Sarnano, costruito grazie all’impegno delle due realtà nel tempo record di centocinquanta giorni.

Oltre duemila persone hanno assistito al taglio del nastro, cerimonia celebrata da tante autorità e festeggiata da volti noti quali Renato Zero, Sarah Ferguson, Maria Grazia Cucinotta, che già in autunno, nell’ambito della campagna SMS di raccolta fondi realizzata all’interno della maratona “Celebrity Fight Night in Italy”, avevano offerto il loro prezioso contributo, prendendo a cuore questo progetto pilota. Tra le autorità presenti, il Commissario straordinario per la ricostruzione Paola De Micheli, il Presidente della Regione Luca Ceriscioli , il Vescovo di Macerata, Monsignor Nazzareno Marconi, il Sindaco di Sarnano Franco Ceregioli ed i suoi colleghi Sindaci dell’area del cratere.

Ma i veri protagonisti della giornata sono stati i bambini di Sarnano, emozionatissimi e sorridenti, davanti ad una simile giostra di riflettori e telecamere. Da domani, col primo suono della campanella, a loro ed ai loro insegnanti, il compito di tramutare in opportunità formative questa che non è solo una magnifica scuola, antisismica, ecosostenibile, tecnologicamente avanzata, ma che rappresenta il centro strategico (culturale, sportivo, artistico) di una comunità a vocazione turistica, che ha saputo reagire con coraggio, coesione e grinta all’emergenza del terremoto. Gli studenti dell’istituto secondario Leopardi sono stati testimoni dell’edificazione della loro scuola, perché – ospitati temporaneamente nei locali dell’asilo, pochi metri più sopra – hanno assistito giorno dopo giorno, dalle finestre delle loro classi, alla loro nuova scuola che prendeva corpo. Hanno visto il team di tecnici (tutte maestranze marchigiane) all’opera, nonostante l’inverno inclemente, sotto la pioggia oppure spalando la neve, per poter concludere nel tempo prefissato, per poter tener fede all’impegno preso con Sarnano e, in primis, proprio con loro, con gli studenti di oggi e di domani.

"Sarà un nuovo inizio … Al suo posto c’erano soltanto macerie … Il cuore piangeva". Così scrive Benedetta, dodici anni, a nome dei suoi compagni: "Però siete arrivati voi, che, come eroi, avete fatto rinascere le nostre speranze ricostruendo una nuova scuola … Non in cambio di denaro, ma per il semplice fatto di voler aiutare, di vederci sorridere … I nostri cuori battono come tamburi e fremono dal desiderio di entrare in una scuola così innovativa e soprattutto antisismica, costruita da chi ci vuole veramente bene".

Andrea Bocelli e Renzo Rosso, unitamente alle vicepresidenti delle due Fondazioni Vero ica Berti ed Arianna Alessi, hanno dunque pensato, fortemente voluto e realizzato questa struttura, concepita per essere definitiva e in perfetta armonia con l’ambiente poiché esprime, oltre ai più evoluti canoni di funzionalità, anche il valore della bellezza.  "non vorrei più sentirmi dire grazie – ha detto Bocelli – . In questi mesi eravate riusciti a fari credere che insieme a Renzo vi avessi fatto un dono.  In verità i vostri doni e la vostra accoglienza, è davvero un abbraccio grandissimo. Quindi siamo noi che diciamo grazie a voi".

Sul palco innalzato davanti alla scuola, il ringraziamento alle istituzioni pubbliche e private che hanno contribuito al progetto. Infine, prima del taglio del nastro, coordinati da una presentatrice d’eccezione, la cantante Ilaria Della Bidia, grandi e piccoli, personalità dello spettacolo e cittadini di Sarnano, hanno intonato insieme l’Inno Nazionale. “Insieme ”, è stata la chiave del successo del progetto filantropico.

E in un giorno così importante per questo paese non poteva mancare il messaggio del Presidente Sergio Mattarella:"Questa scuola è esempio di virtuosa sinergia tra imprenditoria illuminata, Istituzioni e una comunità solidale". 

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