Cominciano i segnali di ribasso dei prezzi dei carburanti; i primi effetti sui listini prezzi delle pompe.
Dopo settimane di incrementi incessanti che hanno toccato l’apice nella settimana di Ferragosto, si comincia a parlare di calo dei prezzi per la benzina. Gli effetti si noteranno fin da subito, con i listini prezzi destinati a scendere.
È stata un’estate di fuoco per gli automobilisti italiani; appena il calendario è scattato su Agosto e di conseguenza con l’inevitabile spostamento dalle città alle località di vacanza, i prezzi dei carburanti hanno iniziato a lievitare, toccando il punto di massima proprio nei giorni precedenti al 15 del mese, la settimana di Ferragosto che da sempre qui da noi è il momento dell’anno in cui la maggior parte degli italiani preferisce prendere le ferie e spostarsi da casa.
Carburanti che in questo periodo sulle autostrade hanno sfiorato anche i 3 auro a litro e che hanno inciso sui costi delle famiglie. Anche per questo motivo, il Governo sta studiando l’eventualità di inserire un nuovo bonus benzina che serva ad aiutare le famiglie più in difficoltà ad affrontare anche queste spese. Nulla di certo, perché la legge di bilancio da scrivere e le risorse già ora sono limitate.
Benzina: si alzano le quotazioni di mercano, ma il prezzo vendita scende
Come tutti sappiamo è sulle autostrade che si registra il vero aumento dei prezzi, quello che più pesa sul portafoglio, ma anche presso queste pompe il listino è destinato a diminuire.
Qualche settimana fa sempre il Governo Meloni impose alle pompe di benzina di esporre non solo il listino prezzi da loro attuato, ma anche il confronto con la media regionale. Una disposizione però che non ha avuto gli effetti sperati; di fatto i prezzi non sono scesi e gli automobilisti non hanno trovato utilità nel confronto prezzi.
La situazione sembra destinata a cambiare già dalle prossime ore, con i prezzi dei carburanti pronti da scendere nonostante il lieve rialzo sul mercato delle quotazioni dei prodotti raffinati – oggi il Brent è salito a 87 dollari al barile, ai massimi da metà agosto. Già oggi Tamoil ha abbassato di 1 centesimo a litro il prezzo consigliato alla vendita della benzina ; secondo le rivelazioni di Staffetta Quotidiana – che si occupa di elaborare i dati governativi – tutti i grandi marchi sono pronti a diminuire i prezzi.
Non resta che aspettare, a questo punto, e sperare che questo lieve calo diventi costante riportando la situazione ad una condizione più gestibile.