Come parlano i cavalli…

Come parlano i cavalli? La risposta è molto semplice. Parlano non solo con la voce, ma con tutto il loro corpo. Solo che per ascoltarli bene, le nostre orecchie servono a poco.

Per ascoltarli e capirli servono il nostro cuore, i nostri occhi e le nostre mani.

Con il cuore possiamo capire il motivo per cui decidono di avvicinarsi a noi: magari per fiducia, o per essere rassicurati, oppure per farsi proteggere .

Con le nostre mani, possiamo sentire la loro pelle quando vibra sotto le nostre dita, oppure attraverso i nostri occhi possiamo osservare con attenzione come si muovono le loro orecchie, dove rivolgono il loro sguardo, come muovono la coda, che posizione hanno le loro gambe o il collo. Attraverso il corpo, ci possono trasmettere molti messaggi, per esempio “Benvenuto amico!”, “Vai via da qui subito!”.

I cavalli, dunque, non solo parlano ma sanno anche ascoltare molto bene tutto quello che noi gli trasmettiamo. Ovviamente capiscono a modo loro!

La prima cosa che possono percepire di noi, è il nostro corpo e poi i nostri pensieri. Cosa da non crederci!

Non dobbiamo dimenticarci che, il cavallo in natura è un animale che vive in branco ed è considerato una preda, ma malgrado sia diventato un animale domestico da migliaia di anni, il suo dna rimane comunque molto marcato, ed è per questo motivo che qualsiasi percezione di pericolo, per lui significa scappare.

Il rapporto che c’è tra l’uomo e il cavallo si può definire di scambio e rispetto reciproco. Loro sono molto bravi a vedere dentro di noi, a percepire la nostra sicurezza e le nostre paure. Ad esempio, quando abbiamo dei dubbi su come avvicinarsi o come muoverci quando siamo vicino a un cavallo, a sua volta, il cavallo percepisce un segnale di pericolo.

Quando i cavalli non capiscono cosa vogliamo, comincia a fiorire in loro un problema che non tutte le persone riescono sempre a gestire bene, soprattutto quando la persona che li avvicina non ha idea di che tipo di rapporto voglia trasmettere al cavallo .

Quando cerchiamo di costruire una relazione con un cavallo, dobbiamo ricordarci che  la forza può solamente creare un ostacolo e difesa.

Esistono molti libri, modelli e corsi per imparare ad approcciare e comunicare con i cavalli, ma servono solo per avere un’infarinatura di base, perché ogni cavallo è diverso dall’altro, ognuno con la sua personalità, proprio come noi.
Avvicinarsi ad una scuderia e sentire nitrire i cavalli, è bellissimo, ma imparare a capire quando parlano davvero con noi, non si può apprendere da un libro. E’ una dote  che bisogna ‘averci dentro’…e solo poche persone hanno questa fortuna.      

Articolo realizzato da Hana Chio per la rivista Elixyr in uscita

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