Covid, sarà prorogato fino al 25 il decreto che chiude i confini regionali

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le ordinanze che portano in arancione le tre regioni, Abruzzo, Liguria, Toscana – e la provincia di Trento, e che saranno valide a partire da domenica.

Via libera in Consiglio dei ministri al decreto legge Covid, che proroga il blocco degli spostamenti tra le Regioni, anche quelle gialle, dal 15 al 25 febbraio. Lo si apprende da fonti di governo a Cdm ancora in corso.

Si confermano per la seconda settimana segnali di «contro-tendenza nell’evoluzione epidemiologica, con progressivo rallentamento nella diminuzione dei nuovi casi fino ad una stabilizzazione, che potrebbero preludere ad un nuovo rapido aumento diffuso nel numero di casi nelle prossime settimane, qualora non venissero rigorosamente mantenute misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale». Lo evidenzia la bozza di monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.

In questa fase «delicata dell’epidemia si conferma la circolazione diffusa di varianti virali a più elevata trasmissibilità nel nostro paese». Lo rileva la bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. Si conferma la necessità di mantenere la «drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone. E’ fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile». Lo evidenzia la bozza di monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. Si ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine.

«In 5-6 settimane la variante inglese potrebbe sostituire il virus SarsCov2 ora circolante». Lo ha detto il presidente Iss Silvio Brusaferro alla conferenza stampa al ministero della Salute, sottolineando che comunque tale variante risponde al vaccino. «In 5-6 settimane la variante inglese potrebbe sostituire il virus SarsCov2 ora circolante». Lo ha detto il presidente Iss Silvio Brusaferro alla conferenza stampa al ministero della Salute, sottolineando che comunque tale variante risponde al vaccino.

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