Dermatosi infiammatoria: cos’è e come si cura

SALUTE E BENESSERE –  Le patologie della pelle rappresentano un problema quotidiano per molti italiani, soprattutto se si parla delle malattie cutanee a carattere infiammatorio.

Questo per via del fatto che la Penisola figura nella lista dei paesi più colpiti dalle dermatosi: secondo il Sidemast, è addirittura prima in classifica. Stando ai dati emersi da una recente indagine condotta dall’Università di Verona, molti dei casi presi in analisi riguardano la dermatite atopica: al punto che il tasso di incidenza di questa forma di dermatosi in Italia raggiunge addirittura l’8% degli individui maggiorenni. Naturalmente esistono anche altre forme di dermatosi di origine infiammatoria, dunque è il caso di vederle tutte quante, e di capire come possono essere curate.

Cos’è la dermatosi infiammatoria

La dermatosi infiammatoria, come suggerisce il nome stesso, è un’infiammazione che colpisce la pelle e che può portare diversi sintomi sgradevoli e fastidiosi. Si tratta, in pratica, di una dermatite ma con un’importante differenza: quando si fa riferimento alle dermatosi, si parla di processi infiammatori (dermatiti) che si protraggono da mesi o anni e che hanno già superato i livelli di guardia. Per quanto concerne i tipi di dermatosi, si trovano in primis quella da contatto e la dermatite atopica, ovvero le due più diffuse. La prima viene scatenata dal contatto con sostanze che provocano allergie o altre reazioni inconsulte della pelle: ad esempio i metalli, ma anche alcuni componenti chimici. La forma atopica ha un’origine ereditaria, così come la psoriasi della pelle e del cuoio capelluto, considerate recidivanti e croniche. Persino l’acne rientra nella lista delle dermatosi infiammatorie, anche se in questo caso viene spesso legata ad alcune specifiche circostanze: ad esempio le alterazioni ormonali in fase adolescenziale, oppure la presenza di una sovrapproduzione di olio sebaceo.

Come curare le varie topologie di dermatite

Il primo passaggio da compiere è rivolgersi ad un bravo dermatologo: questo perché solo un medico esperto sarà in grado di analizzare il problema, proponendo di riflesso una soluzione per la sua cura. Bisogna infatti approfondire prima le origini e le cause dell’infiammazione cutanea perché, come visto, potrebbero dipendere da molti fattori diversi. Una volta appurata la diagnosi, si può procedere con la cura: a tal proposito si raccomanda l’utilizzo di prodotti topici capaci di alleviare il prurito causato dalla dermatosi infiammatoria, come nel caso della crema Lichtena Med. Altri trattamenti utili contro le varie forme di dermatite sono: in primis, per la dermatite da contatto, le creme idrocortisoniche, naturalmente prescrivibili solo da un medico. Anche gli antistaminici possono essere utili, soprattutto quando il dolore diventa molto forte. Le creme a base di cortisone sono consigliate anche nel caso delle dermatiti atopiche, mentre i corticosteroidi possono aiutare a esfoliare le placche di cute malata: anche qui, però, è bene procedere sempre sotto consiglio del medico e sotto il suo diretto controllo. Altri farmaci per la dermatite atopica sono quelli immunomodulanti, sebbene non siano poi così frequenti.

Un ultimo consiglio riguarda il trattamento di una forma di dermatosi come quella seborroica: in questi casi è meglio usare dei prodotti detergenti appositi, che vengono progettati per calmare l’infiammazione sebacea.

 

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