Destinazione Marche: per crescere e guardare al futuro. Storia di una traduttrice

PROMOREDAZIONALE –  Girare il mondo, visitandone le meraviglie e maturando significative esperienze personali, per poi arrivare a scoprire una nuova regione, un nuovo stile di vita, una nuova libertà professionale e farsi apprezzare senza chiedere nulla in cambio.

E’ la storia di tanti giovani italiani ma, in particolar modo, è la storia di Federica Amici. Trentacinque anni, dal 2012 nelle Marche per amore della sua professione. Federica, infatti, è una traduttrice freelance che ha abbracciato, dopo anni da dipendente nelle agenzie, la libera professione con viscerale passione per le lingue. Laureata il Lingue e Comunicazione Internazionale all’Università di Roma 3, Federica ha dedicato tutta la sua vita a quello che oggi è divenuto il suo lavoro. Partendo dalle prime esperienze giovanili, come receptionist, fino ad arrivare alla prestigiosa esperienza nel 2009 come Segretaria e traduttrice nel comitato organizzativo del G8 in occasione delle Riunione dei Ministri del G8 Energia di Roma. Ne ha fatta di strada Federica da quando, giovane di belle speranze, si è rimboccata le maniche e si è trasferita a Londra per un Master, alla London Metropolitan University, prendendo consapevolezza di quello che fosse il suo amore profondo per la professione di traduttrice. Poi, nel 2010, il colpo di fulmine che ha di fatto cambiato la sua vita.

“Ho esercitato la mia professione in diverse agenzie di Roma e nelle Marche– racconta Federica – un lavoro che per me rappresenta una missione, un sogno realizzato e inseguito da anni. Quella maturata nel tempo è stata un’esperienza professionale importante e molto formativa – racconta Federica – ma dopo un po' ho deciso di dare un taglio al lavoro dipendente e ho inseguito la mia vera indole: la libera professione. Sono specializzata in inglese e francese, ma collaboro con un team di colleghi all’estero per la gestione di ulteriori progetti multilingue. Quella del traduttore è una figura professionale che, oggi, con la globalizzazione e la continua apertura verso i mercati esteri può fornire un servizio determinante per le aziende che vogliono investire in una comunicazione internazionale corretta e specifica. Mi occupo prevalentemente di traduzioni per il settore marketing, legale e tecnico; ogni traduttore decide di specializzarsi in un tipo di testualità, esorto a diffidare di chi, pur di accaparrarsi qualche lavoro, si definisce tuttologo. Un buon traduttore deve prima di tutto essere un profondo conoscitore della propria lingua madre, deve aggiornarsi costantemente e seguire corsi di formazione. E’ una professione in continuo movimento, non è sufficiente conoscere le lingue per intraprendere questa strada.

Vorrei passasse il messaggio che, questa professione, non può essere improvvisata o affidata a Google Translate. C’è uno studio continuo dietro questo lavoro, una conoscenza profonda che incide molto sui rapporti commerciali e personali tra due persone di madrelingua differente. Provate ad immaginare mail, telefonate e richieste di lavoro mal interpretate o del tutto ignorate, provate ad immaginare il danno economico che può riportare un’azienda che sposa il “fai da te” senza averne le basi. Quotidianamente mi occupo di assistenza linguistica, supportando la gestione di rapporti di natura commerciale attraverso la traduzione di mail e assistenza telefonica o la partecipazione a fiere di settore, che richiedono un’alta professionalità e favoriscono il business tra aziende di nazionalità diversa. Il traduttore, a mio avviso, è una figura che può rivestire un ruolo importante all’interno di un’azienda e può scongiurare, a priori, grossolani errori che causerebbero ingenti danni d’immagine”.

Federica come gestisce il proprio rapporto con il tempo libero? “Amo talmente tanto la mia professione che sono poche le ore realmente libere da dedicare allo svago. Dalla mattina presto sono operativa e mi concedo giusto una passeggiata al mare e un po' di yoga, che mi aiuta a liberare lo stress accumulato nella quotidianità. Passo gran parte della giornata a tradurre, revisionare, rileggere e correggere le bozze per i miei partners, con i quali instauro un rapporto di fiducia umana, ancor prima che professionale. Sono soddisfatta del mio percorso, della mia carriera, ma sono alla continua ricerca di nuove sfide e non mi accontento mai: la mia è una missione, quella di far capire alle aziende che il traduttore non è un costo, ma un investimento per il proprio futuro. Viviamo nell’era di internet, della mondializzazione del commercio. Rapportarsi con mercati esteri senza preparazione, arrabattandosi da sé, mette il cliente nella condizione di fuggire via a gambe levate. Provate ad immaginare un sito internet aziendale tradotto superficialmente, quanto possa incidere in termini di mancato guadagno davanti agli occhi di potenziali acquisitori che, dalla comunicazione, giudicano già il prodotto finale. Il mio obiettivo è quello: fare in modo che l’azienda guadagni, rapportandosi con l’estero, mostrando professionalità e non improvvisazione”.

Federica, inoltre, mette a disposizione la sua conoscenza anche per i privati. “Mi è capitato di organizzare corsi singoli o per piccoli gruppi simultanei di utenti – aggiunge Federica Amici – avere una conoscenza di base delle lingue, in particolar modo inglese e francese, permette oggi di avere molte più opportunità lavorative e di accrescere notevolmente la propria autostima personale, perché ci dà la consapevolezza di essere veri cittadini del mondo”.

Traduttori, per altro, che oggi festeggeranno il loro patrono, San Girolamo. “Verissimo – conclude Federica – il 30 settembre festeggiamo il primo traduttore della storia che prese la versione greco-ebraica della Bibbia e la tradusse in latino. L’International Translation Day è una ricorrenza molto cara a noi professionisti della traduzione, che ricorda con quanta passione e sacrificio portiamo avanti quotidianamente il nostro lavoro”.

E, coerente e fedele alle nuove tecnologie, Federica Amici ha attivato diversi canali di comunicazione per essere contattata. “Ho aperto il mio sito internet professionale, www.traduzione-fa.it e il mio indirizzo mail amicifederica@tiscali.it. Sono presente sui social network, con la mia personal fan page Federica Amici -Translator. Posso interagire anche via Skype, dove potrete trovarmi come fedeamici e ovviamente via telefonica al 328-6245841”.

Professionalità e passione per il proprio lavoro, questo è Federica Amici. 

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