E’ boom per i bancomat di criptovalute

ECONOMIA –  Cresce il numero di bancomat per criptovalute. Anche se il mondo delle monete virtuali, dopo un lungo periodo di alti, sembra conoscere un momento di stasi, non si arresta la diffusione di questi apparecchi.

È quanto emerge da recenti rilevazioni dello studio targato Coin ATM Radar.

In aumento i bancomat per criptovalute

In tutto il mondo la tendenza è comune: cresce il numero di bancomat per criptovalute e anche a ritmi sostenuti. È quanto emerge dalla recente ricerca condotta da Coin ATM Radar. A oggi esistono nel mondo più di 4 mila dispositivi di questo tipo che fanno registrare un tasso di incremento molto elevato, pari a 4,9 unità al giorno.

La geografia dei bancomat per criptovalute

È il Nord America a registrare la quota più elevata di questi dispositivi. Negli Stati Uniti e in Canada, infatti, si concentra circa il 71,8 per cento del totale dei 4.167 distributori esistenti. Andando a scorporare il dato è possibile affermare che di questo 71,8 per cento, il 56 per cento ha casa negli States e il 15 per cento in Canada. Le percentuali del resto del mondo sono molto più basse, con l’Europa che ospita una fetta pari al 23 per cento del totale e in Asia un 2,6 per cento. Oceania e Sud America rappresentano rispettivamente l'1,3 per cento e l'1,1 per cento dei 4.167 sportelli totali. Solo 0,2 per cento si trova in Africa.

Investire in criptovalute

Le criptovalute rappresentano da alcuni anni l’investimento principale di molti risparmiatori. Piattaforma come etoro criptovalute, sulla quale è possibile sapere di più grazie agli approfondimento del portale Investingoal.it, rappresentano realtà che per molti italiani sono di uso comune e segnano una profonda trasformazione nelle abitudini e nelle conoscenze dell’investitore tipo italiano. Un segno dei tempi che deve necessariamente accompagnarsi con un percorso di formazione e informazione continuo e che vede sempre più nell’avanzata della robo-advisory alcuni aspetti determinanti per lo sviluppo del settore della consulenza finanziaria.

L’Austria guida l’avanzata della criptovaluta in Europa

Lo studio sul boom dei bancomat per cryptovalute condotto da Coin ATM Radar si sofferma anche nell’analisi puntuale dei diversi scenari continentali. Cosa emerge? Che a guidare l’avanzata di questa tipologia di strumenti in Europa è l’Austria. Qui si trova il 6,4 per cento del totale dei bancomat per criptovalute presenti su tutto il Vecchio Continente. Seconda posizione, invece, per il Regno Unito (4,8 per cento). Per quanto riguarda il continente asiatico, invece, la distribuzione è quasi del tutto concentrata a Hong Kong. Qui si concentrano i bancomat per criptovalute dell’Oriente.

Bitcoin, regina assoluta

Ma qual è la tipologia di criptovalute che vede protagonista questi bancomat? In assoluto la moneta virtuale regina è il Bitcoin. La ricerca condotta da Coin ATM Radar, infatti, evidenzia come ben il 99,9 per cento dei bancomat studiati per questa tipologia di monete supporti Bitcoin. In classifica al secondo posto ci sono i Litecoin (LTC), supportati dal 59,5 per cento degli apparecchi. Medaglia di bronzo per Ethereum (ETH) con il 49,3 per cento. Seguono in classifica: Bitcoin Cash (BCH) 33,9 per cento, Dash (DASH) Monero (XMR) 17,9 per cento, Dogecoin (DOGE) e ZCash (ZEC) con il 3 per cento.

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