Festa liturgica in onore di San Gabriele, nuovo compatrono di Civitanova

CIVITANOVA – San Gabriele dell'Addolorata è compatrono della città di Civitanova Marche a fianco del patrono San Marone e a Santa Maria Apparente comprotettrice di Civitanova Marche.

Il 10 luglio 2017, l'arcivescovo metropolita di Fermo mons. Conti ha firmato il decreto per l'elezione di San Gabriele a “Patrono Secondario presso Dio della Città di Civitanova Marche”; un giovane tra i giovani per i giovani, un santo dei giovani di ieri da proporre ai giovani di oggi che cercano la loro strada. Con lo stesso decreto, il vescovo ha stabilito il giorno delle celebrazioni, il 27 febbraio, con tutti i diritti e privilegi liturgici.

Il legame del santo passionista con la città è noto: di Civitanova, infatti, era originaria la madre Agnese Frisciotti, il padre Sante Possenti ne fu governatore per tre anni e il matrimonio fu celebrato presso il santuario di San Marone. Il Comune di Civitanova Marche ha patrocinato il ricco calendario della festa liturgica che si è aperta giovedì 22 febbraio.

Si entrerà nel vivo domenica 25 febbraio, alle ore 18,30, quando il vescovo emerito mons. Luigi Conti celebrerà la messa nella chiesa di san Gabriele accompagnata dalle voci del coro polifonico Jubilate, mentre il vescovo mons. Rocco Pennacchio presiederà la celebrazione eucaristica dei sacerdoti delle parrocchie cittadine martedì 27 febbraio, alle ore 18, sempre nella chiesa di San Gabriele. Seguirà la solenne processione, con l'ostensione dell'insigne reliquia, accompagnata dalla banda “Gioventù San Gabriele” e dal corpo bandistico “Città di Civitanova Marche” fino al santuario di San Marone.

“E' per me una grande gioia indossare la fascia di Sindaco in occasione della prima solennità in onore di San Gabriele compatrono – ha detto Fabrizio Ciarapica – venerato con sincera devozione in città e in particolare dai giovani. San Gabriele dell'Addolorata è un esempio cui le nostre comunità cristiane debbono guardare e un riferimento per ritrovare radici comuni”. L’Amministrazione tutta ringrazia la Vicaria per aver portato avanti con decisione questa proposta insieme al giovane civitanovese Roberto Carlo Marsili. “Ci stiamo incamminando verso il sinodo dei giovani che si svolgerà in ottobre – comunicano in una nota i parroci – e riguarderà il discernimento, una chiamata a una vita piena di gioia, una vita in Cristo. San Gabriele dell'Addolorata prima di accogliere questa chiamata è passato tra incertezze e indecisioni come i giovani di oggi e grazie a Maria Addolorata ha preso la strada della santità della gioia piena. Occorre che i giovani trovino spazi di silenzio per entrare in se stessi e radicarsi, cioè trovare la radice interiore della loro vita, il capitano della loro anima; se non sono loro sarà qualcun altro a condurre ad assegnare il destino, sarà il modo di pensare di altri. Occorre un percorso che li porti a sintetizzare tutte le informazioni che ricevono, tante in questo tempo in cui siamo costantemente connessi agli altri, occorre togliere ciò che non serve, per scoprire dove va la loro strada, per comprendere dove va la vita, per pensare come vorranno essere raccontati tra qualche anno”.

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