Gli impianti per la produzione succhi di frutta e i requisiti igienici e di efficienza

SALUTE E BENESSERE –  I succhi di frutta sono tra le bevande analcoliche più amate dalle persone ogni età. Si tratta di prodotti che possono essere consumati durante tutti i mesi dell’anno, che dissetano e forniscono energia, ma che soprattutto sono gustosi e rinfrescanti per il palato.

Il consumatore che acquista al supermercato i suoi succhi di frutta preferiti oggi è tutelato da tutta una serie di normative, sia a livello italiano che europeo, il cui scopo è garantire una qualità e una salubrità elevate del prodotto finito. Leggendo l’etichetta è possibile conoscere informazioni importanti come ad esempio la lista degli ingredienti, il contenuto di frutta e lo stabilimento di produzione, che aiutano il consumatore nel suo processo decisionale.

Al fine di garantire all’acquirente un prodotto sicuro e di qualità, le aziende produttrici devono attenersi alla normativa attualmente in vigore e adottare impianti tecnologici al passo coi tempi, che consentano di migliorare l’efficienza della produzione e contribuiscano alla riduzione degli sprechi.

Gli impianti per produrre succhi di frutta sono di diverso tipo e, nel loro complesso, vanno a costituire la cosiddetta sala sciroppi. I macchinari in questione effettuano il dosaggio degli ingredienti, la dissoluzione dello zucchero, il mescolamento delle miscele e altre operazioni che permettono di ottenere il prodotto finito.

Ad essi si associano anche i pastorizzatori e gli sterilizzatori, che permettono di ridurre o annullare la carica batterica nel succo da commercializzare, consentendone la lunga conservazione, e gli impianti C.I.P. (Cleaning In Place), impiegati per la pulizia dei macchinari al termine del ciclo produttivo. Inoltre, a seconda del contesto produttivo e delle lavorazioni da eseguire, è possibile che la sala sciroppi consista in macchinari ad azionamento manuale oppure, nel caso dei modelli più evoluti, automatico o semi-automatico.

Il materiale di gran lunga più utilizzato per la realizzazione di questi sistemi tecnologici è l’acciaio inox, un metallo che soddisfa requisiti stringenti in materia di igiene, lunga durata e resistenza.

Al fine di soddisfare al meglio le esigenze produttive, è necessario che questi impianti per succhi siano caratterizzati da un’elevata facilità di utilizzo e dalla possibilità di impostarne il funzionamento in modo semplice; un altro requisito essenziale è il risparmio inteso sia dal punto di vista energetico che di risorse come acqua, energia elettrica e prodotti per l’igienizzazione, tutte performance che accomunano i macchinari più evoluti del settore.

 

 

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