Il ristorante dello chef Michele Biagiola tra i 70 migliori al mondo

MONTECOSARO –  A soli due anni dall’apertura, Michele Biagiola e il suo ristorante 'Signore te ne ringrazi' a Montecosaro viene inserito nello speciale premio dei 70 migliori ristoranti con pizzeria.

Un premio su scala mondiale, che proietta tutto il territorio in una dimensione internazionale. Con Biagiola a ritirare il premio a Roma, presso l’Hotel Cavalieri Hilton, del noto chef 3 stelle Michelin Heinz Beck, anche Leonardo Grillo, fino a qualche mese fa maestro dei lievitati di Signore te ne ringrazi e oggi proprietario della pizzeria Saurdò, nel centro di Civitanova.

Biagiola è entusiasta: “Un premio inaspettato, che mi rende felice in modo particolare perché non premia solamente la qualità dei nostri prodotti e del nostro lavoro, ma mette un timbro importante sulle nostre idee e sulla nostra linea gastronomica”.

Fin dall’apertura nel 2016 Biagiola ha puntato ad una cucina larga, capace di tenere insieme la professionalità e la cura dei dettagli di un ristorante di altissimo livello, con i prezzi e una proposta alla portata di molti. L’inserimento della pizza è stata una naturale, ma non scontata, conseguenza. “Le nostre mezze-pizze – aggiunge lo Chef – oramai sono diventate iconiche. Possono essere mangiate insieme ad un antipasto e ad un dessert, senza la paura di sentirsi pesanti. È stata una scelta imprenditoriale e un’idea gastronomica nata dopo tanti anni in cucina, e mi pare si possa dire che ci abbiamo preso!”.

Per celebrare questo premio, al Signore te ne ringrazi saranno reintrodotte tre nuove pizze tonde, che si uniranno alla già ampia offerta delle mezze-pizze. In realtà – conclude Biagiola – senza farlo sapere troppo, ospitiamo spesso dei gruppi di persone per una pizzata come si deve. Abbiamo una saletta, accanto a quella principale, in cui proviamo ad accontentare gruppi di amici che voglio stare insieme in allegria, ma anche piccole feste. Reintroducendo le pizze tonde, che saranno solamente 3 (4 al massimo!), vogliamo istituzionalizzare questa possibilità”.

Un premio alle buone idee e al lavoro serio, e l’ennesimo successo per questo cuoco che continua a fare grande il territorio maceratese.

 

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