Le nuove opportunità per i giovani sono nel settore agricolo

MARCHE – Stando ai dati raccolti dalla Coldiretti, l'Italia sta tornando ad essere un Paese fondato sul lavoro della propria terra. E per merito delle braccia dei propri giovani.

Secondo l'inchiesta, infatti, nel 2015 il numero di giovani agricoltori è aumentato addirittura del 35%: una percentuale significativa, considerando che la nostra società sembra essere attenta esclusivamente al mondo del web e delle tecnologie. Ed invece una parte significativa dei nostri ragazzi preferisce impegnarsi in un settore a lungo vituperato, ma simbolo della nostra cultura contadina, delle radici del nostro Paese e, soprattutto, della bontà e della qualità dei prodotti made in Italy, forse l'unico settore della nostra economia ad aver permesso all'Italia di andare avanti in questi anni di profonda crisi economica. Soprattutto per merito delle esportazioni. La vera novità, però, riguarda il curriculum dei nuovi agricoltori: metà di loro è in possesso di una regolare laurea, e non si rivolge al settore agricolo per sbarcare il lunario, ma perché realmente interessato alla terra e agli sbocchi di un settore potenzialmente sconfinato. E lo stesso impegno delle Istituzioni conferma la bontà di questa strada, come testimoniato dal bando promosso dal Piano di sviluppo rurale nelle Marche, che scadrà il 29 aprile.

In tutto questo, però, non manca l'apporto della tecnologia allo sviluppo di un'agricoltura sempre più 2.0. I giovani agricoltori, infatti, hanno preso quanto di buono offrivano le tradizioni italiane e le hanno rimodellate, usufruendo delle nuove tecnologie non solo per migliorare l'efficienza delle coltivazioni, ma anche per avere un nuovo, decisivo sbocco verso i mercati digitali. Partendo ovviamente da Internet: il 61% degli agricoltori, infatti, utilizza quotidianamente la rete non solo per informarsi, ma anche per lanciare la propria attività sul web, grazie alla progettazione di siti e in particolare di e-commerce. Il web diventa uno strumento fondamentale anche per risparmiare sull'attrezzatura e sui mezzi per coltivare i campi: molti contadini utilizzano portali come usato.it per acquistare macchine agricole usate, uno strumento indispensabile per le attività agricole ma di alto costo. Inoltre, molti giovani contadini sono sempre più attenti alle novità tecnologiche quali ad esempio l'utilizzo dei droni, i software per l'archiviazione di dati, la realtà virtuale e ovviamente le immancabili App per Smartphone, utilissime per controllare il meteo e per organizzare il proprio lavoro con pochissimi click.

Ma il futuro promette novità, se possibile, ancora più grandiose per quanto riguarda l'utilizzo di Internet. Già oggi, ad esempio, è possibile ammirare alcuni portali di orti online, che permettono di coltivarli da casa, stando comodamente seduti al pc. Un ottimo sistema che i giovani contadini potranno sviluppare per permettere al cliente di sentirsi più vicino ai prodotti che acquista, seguendo passo passo attraverso la webcam la crescita e la raccolta degli ortaggi e della frutta.

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