Lotta allo spaccio: il cane Billy affiancherà la polizia locale

Nel corso di una conferenza stampa il sindaco Giuseppe Pezzanesi,l’assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli e il Comandante della Polizia Locale della Città di Tolentino Commissario David Rocchetti hanno provveduto “all’investitura” di Billy, quale agente dell’Unità Cinofila.

Billy è un pastore tedesco “grigione” ed è il nuovo agente dell’Unità cinofila della Polizia Locale di Tolentino. Dopo un percorso di addestramento a livello comportamentale nel suo allevamento è stato affidato al suo conduttore Giorgio Aringoli. Ha iniziato, congiuntamente con altri Comandi di Polizia Locale tra cui Pisa e Rimini, il suo addestramento quale cane antidroga che completerà nelle prossime settimane.

Billy è la prima unità cinofila della provincia di Macerata e la seconda nelle Marche dopo Ascoli Piceno della Polizia Locale.

L’unità cinofila è composta dal binomio inscindibile di un operatore di Polizia Locale, denominato conduttore, e di un cane addestrato a svolgere compiti di supporto al servizio d’istituto.

L’unità cinofila viene impiegata nel servizio di controllo del territorio e di prossimità, con particolare attenzione a quei servizi in cui le capacità operative del cane possono essere valorizzate, al fine di garantire e preservare la sicurezza urbana. Può inoltre essere impiegata nei seguenti servizi: compiti di vigilanza su obiettivi particolari; educazione cinofila ed alla sicurezza presso gli istituti scolastici; supporto ad altri corpi o servizi di polizia locale e forze di polizia.

“L’impiego di cani, addestrati per compiti di prevenzione – ha ricordato il sindaco Giuseppe Pezzanesi – trova applicazione nei servizi di controllo su tutto il territorio comunale e non solo. Per questo ci mettiamo a disposizione anche di altre realtà con l’auspicio che il binomio agente/animale sia pienamente realizzato per prevenire e per essere di ausilio nel rispetto della legalità. Abbiamo fin da subito creduto in questa iniziativa con il fine di assicurare un ulteriore elemento che garantisca sicurezza alla nostra Comunità”.

“L’intento principale dell’Amministrazione comunale – sottolinea l’assessore alla Sicurezza e Polizia Locale Giovanni Gabrielli – con l’istituzione di una nuova Unità cinofila della Polizia Locale è quello di avere strumenti di prevenzione sempre più funzionali. Ho lavorato lungamente, insieme al Comandante Rocchetti, superando non poche difficoltà, riuscendo ad attuare un progetto importante che sarà di sicuro ausilio per garantire la sicurezza a tutti i cittadini. Spero che il nostro Billy possa divenire l’amico di tutti i bambini. Infatti è nostra intenzione organizzare incontri con gli studenti delle scuole per favorire il concetto di legalità e la prevenzione contro il consumo di stupefacenti. Ovviamente faremo controlli periodici davanti gli istituti scolastici cittadini così da evitare la presenza di eventuali spacciatori. Purtroppo in questi ultimi anni, in occasione di alcuni eventi, sono ricomparse siringhe e ci segnalano l’aumento di uso di droghe sintetiche. Ovviamente vogliamo prevenire queste situazioni con un controllo puntale e regolare, affinché Tolentino non riviva i momenti tragici degli anni ’70 e ’80”.

“È  bene ricordare – afferma il Comandante Commissario David Rocchetti – che gli agenti della Polizia Locale della Città di Tolentino sono attivamente impegnati, ogni giorno, oltre che nelle attività “ordinarie”, anche in quelle orientate prioritariamente alla prevenzione di situazioni pregiudizievoli alla Sicurezza Urbana e quindi diventa molto utile e funzionale l’apporto di un’unità cinofila, il cui utilizzo, ormai nei servizi di Polizia Locale è divenuto una realtà consolidata, tanto che in Italia sono numerosi i Corpi di Polizia Locale che si sono dotati di unità cinofile per la prevenzione ed il contrasto allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Stiamo collaborando attivamente con i colleghi di Rimini e Pisa. Inoltre – conclude il Comandante Rocchetti – l’effetto simpatizzante dei cani, intensifica le relazioni fra la cittadinanza e la Polizia Locale, sia durante i turni di servizi appiedati di controllo del territorio che durante momenti di aggregazione che possono essere organizzati, quali dimostrazioni delle potenzialità uomo-cane o incontri di educazione civica e cinofila all’interno delle scuole”.

 

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