Lui è in giro con gli amici, i poliziotti gli perquisiscono casa e trovano armi e droga: arrestato

PORTO RECANATI – Arrestato a Porto Recanati un giovane italiano di 25 anni, è accusato di detenzione di una ingente quantità di sostanza stupefacente a fini di spaccio e del possesso abusivo di due armi di cui una clandestina con matricola abrasa. 

Ieri pomeriggio i poliziotti della questura di Macerata hanno comincato a seguire il giovane che secondo quanto raccolto dagli agenti era considerato una persona dedita in maniera stabile e continuativa allo spaccio di hashish e cocaina. Dopo i dovuti ed opportuni accertamenti ed individuato l’esatto domicilio a Porto Recanati, i poliziotti hanno perquisito la sua casa, ma lui era in giro per Porto Recanati con gli amici.

Gli agenti, in una cassetta di vimini che si trovava in un bagnetto, hanno trovato un ingente quantitativo di hashish e cocaina. In particolare 2,340 chili di hashish suddiviso in panetti da 100 grammi ciascuno e numerosi ovuli di cocaina del peso di 10 grami ognuno, un bilancino di precisione perfettamente funzionante, alcune dosi di cocaina già confezionate, una di hashish nonchè una pistola marca Bernardelli cal.22 con matricola abrasa completa di caricatore caricato con nove colpi ed una scatola di colpi contenente 41 cartucce del medesimo calibro, diversi telefoni cellulari e 3 coltelli.

All’interno della camera da letto, questa volta all’interno di una cassettina in metallo un ulteriore piccolo quantitativo di marjiuana e occultato sotto il letto, è spuntato un fucile da caccia marca Beretta cal.12, privo di munizionamento, illegalmente detenuto.

La perquisizione è stata fatta inizialmente senza la presenza del giovane arrestato, ma alla presenza dei propri familiari. Pertanto dopo il ritrovamento delle armi e della droga mentre la perquisizione era ancora in corso una pattuglia si poneva alla ricerca del giovane, che veniva successivamente rintracciato lungo il corso Matteotti di Porto Recanati all’altezza del viale della Stazione, mentre era in compagnia di altri giovani. Prontamente fermato ed identificato, è stato perquisito e arrestato. Addosso gli hanno trovato due telefoni cellulari, nonché della somma di euro 500 in banconote di vario taglio, sottoposta a sequestro poiché ritenuta provento della illecita attività dallo stesso condotta.

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