Pulizia sostenibile, Wizzo e riduzione dei consumi: best practice per vivere ecologico

PROMOREDAZIONALE – La parola ecologia è sulla bocca di tutti, ed anche se non tutti riescono davvero a fare una scelta radicale, scegliendo di vivere “a impatto zero” (o quasi…), l'aspetto positivo è che il green è diventato un tema mainstream.

Sono lontani i tempi in cui i gruppi ambientalisti erano dei nuclei emarginati e additati come pazzi: oggi, almeno una donazione a Greenpeace l'abbiamo fatta tutti! Appartengo a quella schiera di persone che non può, e forse neanche vuole, abbandonare del tutto alcune comodità che purtroppo non sono proprio a impatto zero, ma se posso riciclo, riuso, non spreco e scelgo le soluzioni meno inquinanti.

Wizzo: come usare lo scopino all'infinito e non buttarlo più

Wizzo è una delle novità principali del mercato dell'arredo e del design di fine 2016. Si tratta di un idroscopino manuale che pulisce il Wc dai residui attraverso un getto d'acqua erogato da una sottile lancia di metallo. Wizzo funziona proprio come un idroscopino, con una grandissima differenza: non si deve collegare alla rete idrica, ma si usa in modalità “stand alone”, ovvero si ricarica sotto al lavandino grazie al suo elegante serbatoio ed è subito pronto all'uso. Ho sempre avuto in testa l'idea di installare un idroscopino, ma sinceramente non me la sono mai sentita di affrontare i lavori di ristrutturazione del bagno solo per uno scopino. Con Wizzo ho risolto il problema. Prima di spiegare perché considero Wizzo una soluzione che riduce il mio impatto sull'ambiente, cercherò di illustrare il suo funzionamento.

Come funziona Wizzo

Wizzo ha un serbatoio che si può ricaricare di acqua sotto ad un qualsiasi rubinetto. Inoltre, Wizzo ha un'asta di metallo sormontata da un pomello tondo. L'asta si infila nel serbatoio e può essere riempita d'acqua premendo leggermente sul pomello. A questo punto, si afferra, si impugna e si indirizza verso il punto sporco del Wc. Premendo sul pomello, dalla punta dell'asta esce un sottile getto d'acqua che, con la sua mira e potenza, rimuove i residui e lascia il water pulito. Ogni ricarica di serbatoio consente di effettuare circa 12 utilizzi di Wizzo, ma per ricominciare da capo è sufficiente ricaricare nuovamente Wizzo, ok? E qui vengo al punto principale: perché Wizzo è ecologico?

Perché Wizzo è un prodotto ecologico

La risposta è semplice: con Wizzo ho tagliato drasticamente i consumi di acqua in bagno! In pochi ci riflettono, ma quanto acqua potabile si spreca ogni volta che azioniamo lo sciacquone? Sarà un'immagine poco poetica, eppure è un dato di fatto: la metà delle volte si è costretti a scaricare l'acqua più volte di fila, per pulire alla perfezione il water oppure per togliere lo sporco dallo scopino stesso. Da quando ho scoperto Wizzo, praticamente ho dimezzato il numero di volte in cui aziono lo sciacquone in bagno. Sembra una cosa da poco, invece ho già risparmiato litri e litri di acqua. Sarò una persona che si emoziona per cose banali, ma saper che nel mio piccolo contribuiscono ad evitare di sprecare una risorsa così importante mi sembra un gran bel risultato. Senza contare che tagliare i consumi d'acqua vuol dire anche ridurre la bolletta. Un altro aspetto di Wizzo che mi ha convinto è la sua funzione deodorante: sì, questo scopino ad acqua funziona anche come profumatore per ambienti! In pratica, si deve solo inserire un cordino di cotone nello spazio sotto al coperchietto superiore, imbevendolo con un olio essenziale. Io sono andata sul classico e ho scelto l'essenza di lavanda, ma si può usare qualunque aroma. Quando Wizzo si ricarica, cioè prima di ogni utilizzo, il sistema a stantuffo che aspira acqua al suo interno viene attraversato dall'aria, sprigionando il profumo in tutto il bagno. Questo piccolo surplus mi ha fatto innamorare definitivamente di Wizzo: niente più deodoranti per ambienti pieni di sostanze chimiche, ma finalmente un sistema che rende il bagno subito accogliente dopo l'uso, profumando in modo naturale e sicuro per la salute.

Dulcis in fundo: Wizzo è un vero oggetto di design

È inutile negarlo: lo scopino è un oggetto brutto. Anche chi spende una fortuna per acquistare un modello ricercato, finisce sempre per nasconderlo in un angolo, tra il water e il muro, e la ragione è semplice: come si fa a mettere in bella mostra un oggetto che in automatico evoca lo sporco? Già a colpo d'occhio, Wizzo trasmette una sensazione di eleganza e di igiene: merito delle forme semplici, della dimensione discreta e dei materiali, solidi e moderni. Su questa pagina dedicata al design e allo stile moderno di Wizzo ho scoperto che dietro al look minimal e prezioso di questo innovativo scopino c'è l'opera di uno studio architettonico, quello del lucchese David Musetti. Insomma: oggi nel mio bagno spicca un oggetto di design ancora unico nel suo genere, che dona alla stanza un tocco quasi “futuristico”. In conclusione, senza dubbio mi sento di consigliare Wizzo a tutte quelle persone che amano arricchire la casa con soluzioni innovative e originali, concepite sia per migliorare la vita domestica che per imparare a rispettare l'ambiente anche tra le mura di casa.

Impostazioni privacy