Magia stree art…e al porto di Civitanova compaiono i volti di Stelvio Massi e Sibilla Aleramo

CIVITANOVA – E' stato presentato oggi, in sala Giunta, “Vedo a colori”, il progetto urbano iniziato nel 2009 che, tramite il linguaggio della Street Art, vuole recuperare alcuni siti portuali della città di Civitanova Marche.

L'assessore alla Cultura Giulio Silenzi ha illustrato, insieme al direttore artistico Giulio Vesprini, (grafico e artista indipendente) la finalità del progetto che ha preso il via da due settimane con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche, della Regione Marche e del GAC Marche (Gruppo di Azione Costiera Marche Sud), con il supporto tecnico dell’ufficio Circondariale Marittimo e Guardia Costiera di Civitanova Marche.

“L'iniziativa dà un tocco di colore alla città – ha detto Silenzi – nell'ottica di una riqualificazione cui l'Amministrazione comunale ha sempre puntato, come è avvenuto in maniera epocale negli spazi dell'ex ente fiera. Le opere degli artisti hanno trasformato in modo gradevole gli spazi del porto e lo hanno reso un palcoscenico all'aperto, una scenografia all'interno del mare che è diventata una delle mete cui far visita per chi arriva in città”.

Questi i numeri di “Vedo a Colori” snocciolati da Vesprini: 50 artisti provenienti da tutta Italia, 200 mq di murales colore al braccio est del porto, 16 cantieri navali, due cataloghi, due mostre fotografiche. Nel 2015 è stata realizzata anche una mostra fotografica all’interno di un cantiere navale e la presentazione nello stesso spazio atipico di un primo video inedito che documenta tutto il lavoro.

“Novità per questa edizione – ha spiegato Vesprini – è l’interesse storico verso la città di Civitanova Marche alternando ai classici disegni di inspirazione marina alcuni dei volti civitanovesi più famosi o personalità che a Civitanova hanno lasciato importanti segni culturali, artistici, storici come Stelvio Massi, Sibilla Aleramo, Zavatti ecc. Verrà cosi realizzata una sezione dedicata alla città e ai personaggi ad essa collegati”.

Il lavoro non richiede patrocinio oneroso al Comune di Civitanova Marche, ha un suo Crow Founding, e vive di donazioni spontanee e sponsor privati in linea con l’etica del lavoro svolto fin ora. Il termine per la consegna è fissato per il 2 giugno.

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