PesaroFano, con Montesilvano uno spettacolo d’altri tempi

FUTSAL – Uno spettaccolo fantastico.

Di gioco, di pubblico, di intensità. Questo è stata Italservice PesaroFano-Montesilvano. Una sfida tiratissima fino – letteralmente – all’ultimo centesimo di secondo, vissuta in maniera appassionata da quasi 400 spettatori (mai così tanti per una “semplice” partita di campionato) e terminata 2 a 2. I protagonisti in campo ci hanno fatto divertire; grazie a loro ci siamo e si sono tutti divertiti un casino. Meglio di così, davvero, non poteva andare. Certo, poteva arrivare il gol del 3 a 2: allora sì che sarebbe stato un sabato perfetto. Ma onore anche al Montesilvano (e ai suoi numerosi e corretti tifosi) per la grande gara disputata e per il pareggio strappato – ci sbilanciamo – meritatamente.

IL MATCH – Mentre il Palas si riempie rapidamente, la gara inizia a buon ritmo ma senza grosse occasioni. A dirla tutta i primi 10 minuti sono bloccati. Poche occasioni, una parata per parte. Una punizione per parte chiama in causa per la prima volta i portieri. Ci provano Jelavic da una parte, Bordignon dall’altra, ma si resta sullo 0 a 0. Al 12′ ci prova Calderolli dopo un bel dribbling sulla fasica, ma Moretti sul primo palo si fa trovare pronto. A ridosso del 14′ il gol apriscatole: su uscita da pressing il Montesilvano disegna l’azione perfetta, toccando palla con quattro giocatori su cinque e mandando al tiro al volo sottomisura Di Pietro che davanti a Moretti non sbaglia. Gol da applaudire e basta. Passano tre minuti e gli abruzzesi raddoppiano su calcio d’angolo: stavolta è il sinistro di Bordignon a castigare il PesaroFano, che però deve fare meaculpa per la “leggerezza” difensiva dimostrata in questa circostanza di palla inattiva. Il raddoppio scuote i biancorossogranata, che d’ora in avanti daranno prova di grande spessore, sotto ogni punto di vista. Trenta secondi dopo lo 0-2 Jelavic accorcia realizzando da pochi metri col sinistro dopo un’azione insistita. Nel tempo residuo il PesaroFano spinge ancora ma Scordella (48 anni e in forma invidiabile) sfodea un paio di parate davvero importanti che mantengono l’1 a 2. Nella ripresa – dopo un piacevolissimo intermezzo con le danze delle ragazze di “Pesaro Balla” – i ragazzi di mister Osimani crescono ancora e al 5′ una poderosa accelerazione di capitan Tonidandel frutta il meritato pari: turbo sulla sinistra, tiro cross sul secondo palo, un avversario devia involontariamente e gonfia la rete. E’ il 2 a 2, che riassume al meglio un match sin qui spaccato a metà con 10-12 minuti pro Montesilvano e altrettanti di PesaroFano più convincente. Ne restano altri 14 abbondanti, che saranno vissuti col cuore in gola da tutti. Perché la gara sarà tiratissima, il dispendio di energie enorme. Moretti e Scordella negano un paio di volte ciascuno il 3 a 2 dei rivali. L’occasione più ghiotta ce l’ha Perisic che a 3’40” dal termine salta anche il portiere ma col piatto sinistro calcia fuori. Anche Tosta potrebbe far male poco dopo, ma Perisic si supera e in scivolata salva la porta. L’ultima chance è per Lamedica: ben imbeccato da un Tonidandel mai domo (ma quanto cavolo corre?!), “jack” stoppa, si gira 180° e calcia col destro, ma Scordella gli esce addosso e respinge. All’ultimissimo secondo un brivido finale: lancio di Scordella, Calderolli devia di testa e manda la palla a un soffio dal palo, ma la sirena probabilmente aveva già suonato. Arriva il triplice fischio: i giocatori si piegano subito a metà dalla fatica, i tifosi – tanti, tantissimi: splendidi come questo bellissimo sabato di sport – si alzano ad applaudire in maniera convinta.

IL PUNTO – In classifica il pareggio mantiene il PesaroFano al terzo posto assieme al Cagliari, a -3 dalla capolista Orte (che però deve scontare il turno di riposo) e a -1 dalla viceleader Came Dosson (idem ). Sabato prossimo altro esamone: visita al Cagliari. I 400 del PalaFiera urlano col cuore: vincere per sognare qualcosa di impensabile.

PESAROFANO-MONTESILVANO 2-2

PESAROFANO: Dionisi, D’Angelo, Pieri, Perisic, Tonidandel, Bonci, Ugolini, Jelavic, Cuomo, Ganzetti, Lamedica, Moretti. All. Osimani.

MONTESILVANO: Pieragostino, Palusci, Di Pietro, Bordignon, Rocchigiani, Mendes Da Silva, Burato, Correia, Tosta, Sulic, Calderolli, Scordella. All. Marzuoli.

ARBITRI: Salvalaggio, Perona; Tomassetti.

RETI: 13’40” Di Pietro, 16’11” Bordignon, 16’43” Jelavic; 5’49” Tonidandel,

NOTE: spettatori quasi 400.

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