Quanti tipi di brodi esistono? La lista è (molto) più lunga di quel che credi

Il brodo è uno dei piatti più consumati in Italia e non solo. Ma non esistono solo quelli che conosciamo. Anzi, vediamo gli altri

Brodo piatti differenti varietà
Brodo di pollo (sportnews.eu)

Il brodo solitamente è quel piatto che si tende a consumare in inverno, quando le temperature scendono ed aiuta a riscaldare bene il nostro corpo recandoci anche comfort e relax.

Da mangiare con pastina o con gli spaghetti spezzati, un bel brodo caldo non si rifiuta. Soprattutto perché ha la capacità di dare energie al nostro corpo e perché è un piatto che saziante e nutriente.

Ne esistono vari da cucinare, diversi dai soliti che conosciamo come il brodo di pollo, di carne e di verdura.

Tipici piatti di brodo

Da piccoli abbiamo sempre pensato che il brodo, si facesse solo con quel piccolo dado, che si buttava nell’acqua e che in poco tempo si cuoceva e si mangiava tranquillamente. Non è proprio così.

I brodi più consumati in Italia, quelli che si mangiano sono quello di pollo, vegetale e quello di carne.

Il brodo di pollo, ad esempio è quello che in tante zone di Italia si consuma a Natale. E secondo le stime ed i sondaggi è quello più buono e gradito. Il brodo di pollo inoltre, è quello che viene maggiormente usato quando ci sono stati febbrili ed è accompagnato con arrosti e spezie.

Il brodo vegetale si cucina con verdure come il sedano, scalogno, cipolle, carote, zucchine, pomodori che danno maggior risalto alla qualità della zuppa anche per il sapore delle verdure con i quali è cucinato. Si mangia con pasta come il riso che ne aumenta il gradevole sapore.

Senza dimenticare però il brodo di carne, che si realizza con tipi come il manzo, il vitello ed il maiale utile per qualsiasi piatto culinario. All’interno della pentola, è obbligatorio inserire delle spezie per esaltarne il sapore ed erbe aromatiche. Ne esaltano la qualità anche le ossa della carne che si intende cucinare.

Altri piatti di brodo

Brodo piatti differenti varietà
Brodo di miso (sportnews.eu)

Pensavate che esistessero solo quei tipi di brodo? Sbagliate. Ve ne sono ulteriori, che vale la pena provare, che vanno dal brodo di pesce fino al brodo di miso.

Il brodo di pesce, va cucinato con vari tipi di prodotti di mare come i crostacei o gli scarti, che non vale la pena gettare. Importante aromatizzare il piatto con spezie come il prezzemolo per far sentire di più l’essenza del mare. Fondamentale rispettare un particolare: prima di mettere nella pentola i prodotti, bisogna farli rosolare nella padella. 

Attraverso la cottura del brodo con l’ossobuco si sta preparando il famoso risotto alla milanese. L’ossobuco, tipo di carne bovina è cotto in acqua insieme ad altre spezie ed aromi che ne esaltano le qualità. Questo tipo di brodo, inoltre è anche utilizzato per altri piatti come zuppe o salse.

Con il brodo di funghi, invece c’è una varietà nella cottura di questa zuppa. È considerato come una scelta diversa a quello di carne. Spesso è utilizzato per il famoso e rinomato risotto di funghi.

Avete mai provato il brodo di miso? Il miso è un importante insaporitore tipico della cucina asiatica. Proviene dalla fermentazione della soia. Si cucina soprattutto in Cina e Giappone. Si cuoce attraverso la lievitazione di legumi come i fagioli, con acqua e sale.

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