Ragazzi down al lavoro in alberghi e ristoranti, Civitanova aderisce al progetto

CIVITANOVA –  Si chiama SIHotel & Restaurant e sta per “Social inclusive hotel & restaurant”, il nuovo progetto volto ad informare, sensibilizzare e coinvolgere strutture alberghiere e della ristorazione presenti sul territorio nazionale nel progetto solidale d’inclusione sociale ed inserimento lavorativo per ragazzi con la sindrome di Down.

L’idea, presentata questa mattina in conferenza stampa, è del dottor Enrico de Conciliis, pediatra e presidente pro tempore dell’associazione A.Ma.Down nata nel 2014. Per ora hanno aderito i comuni di Potenza Picena e Civitanova, insieme a tre sponsor privati (contattati più di diecimila attività marchigiane), l’hotel Chiaraluna e il nuovo B&B di vicolo Nettuno di Civitanova e si cercano operatori privati interessati a questa sperimentazione.

“Il progetto nasce dal confronto con i genitori dei ragazzi che seguiamo nelle nostre attività quotidiane – ha spiegato de Conciliis – il problema rimane quello de loro futuro lavorativo, dopo il diploma. Così abbiamo ideato questa formula, che non costa nulla ai titolari degli esercizi che vogliono aderire, ma solo l’impegno nella distribuzione del depliant da cui possono partire le donazioni dei clienti, tramite il codice QR. Cerchiamo di fare qualcosa di utile e concreto, al di là di tante parole”.

Le strutture che aderiranno saranno inserite in un apposito registro nazionale di struttura solidale e riceveranno un adesivo di riconoscimento da esporre: una stellina rossoblu Amadown. Il cliente, informato tramite depliant, potrà scegliere di sostenere le attività che quotidianamente i ragazzi dell’associazione frequentano (donando simbolicamente 1 euro), sostenendo anche l’inserimento lavorativo nelle stesse strutture aderenti.

Infatti ogni struttura potrà dare l’opportunità di inserire i ragazzi nell’organico, senza oneri di spesa, o consentire di effettuare, dopo il diploma, tirocini di 6 mesi, corsi di perfezionamento, ecc.

“Anche un futuro inserimento lavorativo del soggetto con sindrome di Down – ha detto il dott. de Conciliis – è espressione di una società sensibile, attenta alle necessità di chi ha voglia di esprimersi, lavorare e realizzarsi”.

“Civitanova anche in questa occasione si è dimostrata attenta alle problematiche legate alla disabilità – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica. E siamo orgogliosi che il primo hotel ad aderire a questo bellissimo progetto sia il Chiaraluna, che voglio ringraziare. Per quanto attiene al nostro lavoro, attiveremo tutti i nostri canali per far conoscere l’idea a più operatori possibili”.

Anche l’assessore al Welfare Barbara Capponi ha voluto ribadire la vicinanza dell’Amministrazione comunale, che già ha collaborato con l’associazione Amadown e i suoi volontari in occasione del Funday Festival.

Info: https://www.amadown.it/

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