Edifici inagibili e 203 sfollati, il sindaco di Sarnano incoraggia il paese e chiede lo stato di emergenza

SARNANO –  164 ordinanze di inagibilità, 203 persone allontane dalle proprie abitazioni, 550 richieste di sopralluoghi urgenti di cui circa il 35% dei fabbricati risultano inagibili e da sgomberare.  In località Gabella Nuova, è stato evacuato un centro residenziale per disabili.

Sono ingenti i danni che il sisma del 24 agosto ha provocato anche a Sarnano. "Stiamo vivendo un momento difficilissimo – scrive il sindaco Franco Ceregioli che in mattinata ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al Ministro dell'Interno Angelino Alfano, al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, all'Assessore regionale Angelo Sciapichetti ed al Commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani per chiedere lo stato di emergenza – . Alle 3.30 del 24 agosto l'orologio della torre di Santa Maria ha suonato per l'ultima volta: tre rintocchi grandi e due piccoli, sei minuti dopo le campane sono state piegate dalla forza crudele di questo terribile sisma che ha costretto tanta gente a lasciare le proprie abitazioni, gravemente lesionate. Da quel momento l'orologio della torre non scandisce più il tempo di Sarnano e dei sarnanesi ed oggi è naturale vedere tutto negativo, anche perché lo sciame sismico continua e ogni tanto, proprio quando crediamo che tutto sia ormai passato, ancora ci fa sobbalzare con il cuore in gola. Invece questa deve essere per tutti l'ora della speranza, la speranza che anche questa volta tutti i comuni colpiti dal sisma possano rialzarsi e riprendere a vivere, più forti di questo mostro che vigliaccamente ci ha colpito mentre stavamo dormendo. A tutti, in segno augurale, dedico le immagini del bellissimo video della Benedizione del nostro Palio del Serafino, svoltasi il 13 agosto nella Chiesa di Santa Maria di Piazza. Oggi anche questa Chiesa (come tante altre) è chiusa ed inagibile, ma la nostra speranza è che l'anno prossimo possa di nuovo accogliere questo evento che rappresenta la storia ed il cuore della nostra bellissima Sarnano, così come altre chiese, edifici pubblici ed abitazioni di tutti i comuni terremotati possano quanto prima riaprirsi alla vita delle persone".

Parole di coraggio, quelle del sindaco che 'si sta impegnando affinchè anche Sarnano sia inserito nel decreto di emergenza. Come noto – spiega – , non solo Sarnano, ma tutti i Comuni del maceratese non sono ad oggi inseriti tra quelli per i quali sono stati adottati i primi provvedimenti emergenziali, pur essendo la Provincia di Macerata – come chiaramente emerso nella riunione dello scorso 2 settembre con la Protezione Civile Regionale a Castelsantangelo sul Nera – pesantemente coinvolta dagli effetti del sisma del 24 agosto 2016. In proposito, sono giunte rassicurazioni verbali circa l'inserimento dei Comuni danneggiati del maceratese tra quelli per i quali verrà dichiarata l'emergenza, ma ho comunque ritenuto opportuno formalizzare una richiesta in tal senso, descrivendo, seppur con estrema sintesi, i danni che il Comune di Sarnano ha subito (peraltro ancora provvisori visto che debbono ancora essere esaminate circa il 30% delle segnalazioni di danno pervenute in Comune)".

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