Trading online: rapporto sui giovani e la finanza

Quello del trading online è un trend in continua crescita tra i giovani italiani che si riscoprono grandi appassionati di finanza e mercati.

L'ultimo risultato positivo, ossia quello raggiunto dai giovani studenti della facoltà di economia della Luiss che hanno vinto la più importante competizione dedicata al trading, è solo l'ultimo grande riconoscimento dei nostri ragazzi. Risultati che, per una volta, ci pongono in una situazione di prestigio internazionale. I mercati finanziari, infatti, giocano un ruolo sempre più determinante nella società moderna ed è fondamentale che la nuova classe dirigente sia capace di reggere il confronto a livello internazionale. Il trading online, quindi, dimostra di avere ancora un certo fascino specialmente su quella fascia di popolazione che deve fare i conti, oggi, con un mercato del lavoro sempre più in crisi e avaro di possibilità. Ma come funziona esattamente il mondo degli investimenti finanziari? Per capirci qualcosa in più abbiamo voluto realizzare questo breve reportage in cui abbiamo analizzato tutti i vari punti grazie al supporto dello staff di Tradingonlineguida.com.

Trading online: come iniziare

Come abbiamo scoperto analizzando gli ultimi dati diffusi in materia di giovani e finanza, gli under 30 hanno un rapporto molto semplice nei confronti del trading online. Tuttavia quando si è alle prime armi i fattori da affrontare per cominciare a investire sono molteplici e possono creare un po di confusione. Fortunatamente sul web la qualità dell'informazione finanziaria è aumentata in maniera esponenziale nel corso degli ultimi anni e, pertanto, anche per un ragazzo alle prime armi riuscire ad acquisire le informazioni di base per cominciare è diventato più semplice. Basta pensare che fino a 3 o 4 anni fa per avere delle conoscenze di base molto elementari era necessario partecipare a dei corsi di formazione della durata di 1 o 2 giorni, corsi molto costosi che, di fatto, tagliavano fuori un'ampia fetta della popolazione. Oggi, invece, le cose sono profondamente cambiate grazie, anche, a internet e alle nuove tecnologie. Dai tanti video su youtube ai forum del settore, passando per siti di informazione e blog finanziari, si possono trovare nozioni di analisi tecnica, i principi base dell'analisi fondamentale e molto altro ancora. Ovviamente questa "valanga di informazione" deve essere filtrata per capire quale sia il materiale davvero valido e quale, invece, quello da scartare a priori.

Come funziona il trading in opzioni binarie

Uno dei settori più di "tendenza" sembra essere quello delle opzioni binarie, uno strumento di speculazione finanziaria molto diffuso sia tra i professionisti che tra i trader più giovani. Uno dei motivi per cui le opzioni binarie sono così apprezzate dai ragazzi sta nella semplicità con cui si può arrivare all'atto pratico dell'investimento: è sufficiente aprire un contro di trading online con un broker specializzato, fare un versamento iniziale di poche centinaia di euro e si è pronti per investire su valute, materie prime e indici azionari. Un altro vantaggio del trading binario è quello di offrire degli altissimi rendimenti rispetto ad altri investimenti finanziari. Basti pensare, infatti, che con le opzioni si può arrivare anche a rendimenti vicini al 90% del capitale investito. Se consideriamo che l'investimento in opzioni, solitamente, viene concluso in giornata si può capire subito quale sia il reale potenziale di questo strumento. Tuttavia non sono tutte rose e fiori e, come qualsiasi cosa, anche le opzioni presentano parecchie problematiche, una su tutte la gestione del rischio. Se è vero che con il trading in opzioni binarie si può guadagnare anche fino al 90% del capitale investito è altrettanto vero che in caso di trade non vincente si perde l'intero capitale. Proprio per questo, come dicevamo poc'anzi, la gestione del rischio assume un ruolo fondamentale nel trading in opzioni binarie. Ed ecco spiegato il motivo per cui molti giovani trader dopo aver provato questa forma di investimento capiscono che, forse, il trading non è così semplice come pensavano.

Trading online automatico

Vi è poi un settore in forte crescita, ossia quello del trading automatico. Per trading automatico si intendono tutti quegli investimenti finanziari portati avanti grazie all'ausilio di software o altri sistemi che permettono di effettuare operazioni senza la necessità che sia il trader a farle manualmente. Questo "modo di investire" è ancora oggi per gran parte esclusiva dei trader professionisti o dei trader più esperti ma si sta cominciando a diffondere anche tra i novizi del settore. Ovviamente il trading online automatico è piuttosto complesso e si basa sulla messa a punto di una strategia di trading ben precisa che poi viene replicata su decine di operazioni al giorno per massimizzare i profitti. Non a caso un recente studio riportato anche dagli organi di stampa internazionali ha dimostrato che oltre il 30% degli scambi sui mercati finanziari avvengono grazie ai pc.

Trading online: panoramica sui broker

A detta di molti esperti del settore la scelta del broker ricopre un ruolo chiave nel decretare il successo di un trader. Il motivo è molto evidente: maggiore sarà la qualità della piattaforma e degli strumenti ad essa collegata, maggiori saranno le opportunità per il trader di investire con successo sui mercati finanziari. Ma anche per i broker c'è da fare una distinzione in funzione del mercato e degli strumenti che si vogliono utilizzare. Tanto per fare un esempio le piattaforme di riferimento per quel che riguarda le opzioni binarie non possono che essere 24Option e Topoption mentre per quel che riguarda i cfd non possiamo non segnalare IG e Plus500. Per chi preferisce gli investimenti a tutto tondo non passano inosservati broker come Directa o Etoro, il primo preferito da un pubblico di trader professionisti, il secondo molto apprezzato anche dai principianti. Ogni broker che opera nel trading online offre strumenti simili ma differenti e una diversa applicazione e distribuzione dei costi. La maggior parte dei broker che lavorano nelle opzioni binarie o nei cfd applicano uno spread sulla quotazione dell'asset, mentre altri broker applicano una commissione sulle singole operazioni. Entrambe le scelte sono assolutamente valide e non resta che al trader scegliere in base a quelle che sono le proprie preferenze.

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